Lo scandalo del Test sull’omosessualità ▷ Crepet: “È l’eterosessualità ad essere pericolosa”

Si parla tanto di diritti lgbtq+, di libertà sessuale e si auspica a una società libera dai pregiudizi. Una collettività unita e coesa è il presupposto essenziale per vivere dentro a un sistema democratico. Quello che fa scalpore è che dopo anni di lotte contro gli stereotipi, alle disuguaglianze e ai pregiudizi, siamo ancora al punto di partenza. Il caso del poliziotto piemontese che ha fatto ricorso al Ministero della Giustizia ci fa riflettere e demoralizzare. L’agente è stato costretto a sottoporsi anni fa ad un Test sull’omosessualità. La decisione era stata intrapresa dai suoi superiori dopo alcune segnalazioni di due detenuti, poi risultate false. Una decisione a dir poco assurda e priva di fondamento, per due ragioni molto semplici. La prima è che l’orientamento sessuale dovrebbe essere libero e non condannabile, la seconda è che l’omosessualità non è una malattia né tantomeno un reato.

“Non idoneo”

Il Test ha arrecato un forte danno morale al poliziotto e conseguentemente è stato anche deriso ed emarginato dai suoi colleghi. Nella sentenza, i giudizi hanno evidenziato che con il Test fosse stata messa in dubbio l’idoneità lavorativa del poliziotto e «veicolata l’idea per cui l’omosessualità attribuitagli potesse essere un disturbo della personalità». Come può un poliziotto omosessuale essere considerato meno professionale di uno etero? E questa è forse una ragione valida per emarginarlo o licenziarlo? E ancora, nel 2024 si considera l’omosessualità una devianza o peggio ancora, un disturbo della personalità? Nel 1976 l’omosessualità era stata riconosciuta come una normale variante della sessualità. Oggi, dopo 50 anni per alcuni è ancora considerata disturbante.

Il pensiero di Paolo Crepet

“Un Test psichiatrico per stabilire l’omosessualità non esiste, e se esistesse sarebbe ridicolo applicarlo. Sarebbe utile invece fare un Test sull’eterosessualità. Perché l’eterosessualità è pericolosa: dal punto di vista del crimine tutti i femminicidi sono maturati all’interno di un contesto di eterosessualità.

Casomai, sarebbe utile se esistessero Test per evidenziare personalità violente e narcisistiche. Tutto il resto mi sembra davvero molto triste, ed è un tempo di grandi tristezze. Ognuno dimostra ignoranza, insipienza… Forse sono loro che dovrebbero andare da qualche psichiatra bravo che potrebbe senz’altro spiegargli qualcosa