L’OMS e il punto di non ritorno a maggio ▷ L’intervento di Borghi a Montecitorio | Conferenza CMSI

Alla Sala Capranichetta di Montecitorio va in scena ciò che da quelle parti si vede poco.
Come dice il senatore Claudio Borghi, “una cosa che mi ha colpito è che sul lato opposto di questa strada per molto tempo non erano state discusse le cose importanti. Erano nascoste, segrete“. A volte basta cambiare scenario per trovare tutt’altra situazione, soprattutto se c’entra qualcosa il Covid con tutte le sue conseguenze. Vaccini ed effetti avversi hanno trovato spesso poco spazio presso gli ambienti istituzionali. Per questo la Commissione Medico Scientifica Indipendente si è riunita in un convegno che ha visto intervenire scienziati e politici da tutto il mondo, professori che insegnano nelle più prestigiose università, come Jay Bhattacharya.
O ancora, Rob Roos, che interrogò Pfizer in Parlamento europeo. Il dott. Alberto Donzelli, uno degli organizzatori dell’evento.
Poi proprio Borghi. Qui il suo intervento.

Il senatore ci tiene a ricordare che a maggio si decideranno probabilmente le sorti della sanità europea.
Con l’Assemblea Mondiale della Sanità, molti nuovi elementi e strumenti verranno messi al voto. Tra le modifiche al Regolamento sanitario internazionale, verrà discusso anche il nuovo trattato pandemico dell’OMS, sul quale Borghi lancia l’appello: “Dobbiamo mettere fine a qualsiasi accordo sulla pandemia, e dobbiamo trovare il modo migliore per fermarlo“.