Alla fine il pronostico è stato rispettato, Salernitana – Atalanta termina con la vittoria della squadra di Gasperini. L’allenatore dei bergamaschi l’ha decisa con i cambi, dovendo rinunciare all’intervallo al turn-over in vista de ritorno dell’Europa League. I cambi si sono resi necessari visto il sorprendente parziale all’intervallo. Perchè l’Atalanta gioca già dai primi minuti del primo tempo, ma a trovare il gol del vantaggio è la Salernitana nell’unico tiro in porta della partita. A battere l’incolpevole Carnesecchi è Tchaouna che concretizza l’unica estemporanea sortita offensiva della squadra di Colantuono. Il demerito dell’Atalanta è sicuramente quello di subire il gol, ma è anche quello di non riuscire a sfruttare l’enorme mole di gioco nella metà campo avversaria. All’intervallo Gasperini cambia tre uomini: fuori Éderson, Scalvini e Miranchuk, dentro Ruggeri, Koopmeiners e De Ketelaere. Visto il parziale salta il turn-over atalantino e i risultati si vedono subito.

Dopo un paio di occasioni fallite da Lookman e De Ketelaere arriva al 57esimo il pareggio di Scamacca. L’attaccante conferma il suo eccellente stato di forma con un altro gol, propiziato dal cross di Koopmeiners e dalla sponda di Pasalic. L’uomo della provvidenza per Gasperini è decisamente il centrocampista olandese che dopo aver fatto la giocata decisiva per il pareggio, segna il gol del sorpasso atalantino raccogliendo un pallone scaturito da calcio d’angolo respinto. Il mancino da più di trenta metri è chirurgico e sorprende il portiere della Salernitana, disturbato dal grande affollamento di uomini in area.

Una volta in vantaggio e con tutti i titolari in campo, l’Atalanta deve solo amministrare in vista della fine della partita. La Salernitana ultima e retrocessa da tempo, non ha la forza per creare più alcun problema fino al 90esimo. Onore comunque agli sconfitti per aver giocato al massimo delle proprie, poche, possibilità.

Marco Napoleoni