L’appello di Contri a Mattarella sulla dura accusa del Kansas a Pfizer ▷ “Presidente, ci rifletta!”

Si potrebbe dire un potenziale terremoto, o già una scossa di notevole magnitudine. Perché le parole del procuratore generale del Kansas sono già cariche di accuse pesantissime nei confronti di Pfizer e il CEO Albert Bourla: accuse, appunto. Qualcuno potrebbe appellarsi al garantismo e dire di attendere le sentenze, il punto è che la denuncia è l’ennesima levata di scudi nei confronti dell’azienda già poco chiara sui contratti siglati con l’Unione Europea, nonché sulle sperimentazioni di sicurezza fatte prima di commercializzare il siero.

Pfizer – dichiara il procuratore Kris Kobach ha commercializzato il suo vaccino come sicuro per le donne in gravidanza. Tuttavia, nel febbraio del 2021, Pfizer era in possesso dei rapporti di 458 donne incinte che avevano ricevuto il vaccino Covid-19 di Pfizer durante la gravidanza. Più della metà delle donne incinte ha segnalato un evento avverso e più del 10% ha segnalato un aborto spontaneo, molti a pochi giorni dalla vaccinazione.

Pfizer ha poi sempre negato qualsiasi prova di correlazione o segnale di sicurezza tra il suo vaccino Covid-19 e la miocardite o la pericardite. Tuttavia, come Pfizer sapeva, il governo degli Stati Uniti, le forze armate degli Stati Uniti, i governi stranieri e altri avevano scoperto che il vaccino Covid-19 di Pfizer causava miocardite e pericardite“.

E noi non dovevamo invocare la libertà per sottrarci alla vaccinazione“. Chiaramente ironico, ma neanche troppo, il commento del prof. Alberto Contri, docente di comunicazione sociale, “ormai sono i cittadini a smentire le vere fake news, un rovesciamento della realtà gravissimo“.
Poi arriva l’appello direttamente al capo di Stato, da uno che è insignito della carica di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica: “Rifletta su tutto quello che sta uscendo. Sono cose per cui incatenarsi davanti al Quirinale, prima o poi lo farò“.

L’intervento a ‘Un Giorno Speciale’ | 19 giugno 2024