Lazio, cosa serve a gennaio

Il primo pareggio in campionato della Lazio ha aperto il dibattito: due punti persi o uno guadagnato? Dovendo scegliere e rispondere, si può optare per un pareggio che vale. Perché non è facile e non sarà facile per nessuno vincere in casa del Sassuolo. Perché la Lazio veniva dall’impegno in Europa League e a certi livelli conta molto potersi allenare tutta la settimana senza impegni piuttosto che dover andare in campo ogni tre giorni. E poi perché la Lazio ci ha provato, fino alla fine, soprattutto con Correa che ha dato la sensazione di avere il passo giusto per mettere in difficoltà gli avversari.
E qui si apre il secondo dibattito: ma perché Luis Alberto e non Correa? Anche in questo caso non c’è da fare processi, perché è giusto, logico, che Inzaghi cerchi di recuperare un giocatore – Luis Alberto – che ha dimostrato di avere qualità importanti. La crescita ulteriore della Lazio passa anche dal suo pieno recupero. Detto questo, per non far sembrare che tutto va bene, c’è da dire che la Lazio deve risolvere definitivamente il problema della fascia destra. Da Marusic a Patric, che pure non ha giocato male, resta una squadra che su un versante del campo fatica a metterei in moto, a creare reali pericoli.

Nel frattempo si potrebbe anche provare con Caceres, ma per gennaio è indispensabile pensare a qualcosa in più Generalmente le squadre si migliorano aggiungendo un centrocampista di grande fosforo o un attaccante di primissimo livello.. Alla Lazio no. Alla Lazio serve urgentemente un rinforzo sulla fascia. E se fosse Lazzari, già cercato in estate, sarebbe il colpo giusto al posto giusto. La crescita ulteriore della Lazio, che comunque chiude un’altra fase di stagione positiva, passa da lì. Da un rinforzo sulla corsia, per accelerare definitivamente.

Alessandro Vocalelli