Ai microfoni di Radio Radio, incalzato da Rudy Zerbi sul sodalizio con Ennio Morricone e sulla nascita della celebre canzone “Se Telefonando”, Maurizio Costanzo è intervenuto in diretta radiofonica durante il programma “Io le donne non le capisco”, raccontando: “Eravamo in tre: Ennio Morricone, Ghigo De Chiara e io, Maurizio Costanzo. L’accoppiata nasce dal fatto che Enrico De Chiara ed io stavamo scrivendo un pezzo per un programma di varietà per la Rai, che si chiamava “Aria condizionata”. In quegli anni esistevano ancora le sigle di testa e di coda e De Chiara, che aveva lavorato con Morricone in uno spettacolo teatrale, disse di provare a chiedere a Morricone se era d’accordo. Lui disse di sì e, mentre De Chiara ed io lavoravamo al pezzo a casa di De Chiara, Morricone al telefono interveniva e diceva ‘Pensate alla sirena della polizia di Marsiglia’. Io ebbi la fortuna di dire la parola telefono, sostenendo con De Chiara che il telefono stava andando più di moda in quegli anni (non c’erano ancora i cellulari); e nacque Se Telefonando.
“Ci dissero in seguito che forse Mina era disponibile e andammo a Via Teulada. Lì trovammo l’impresario di Mina e Mina; Morricone si mise al pianoforte e fece sentire Se Telefonando” ha continuato ancora Costanzo, aggiungendo che “Un attimo dopo Mina chiese di sentire il testo e, davanti a noi, stupiti da quel gesto, cantò il brano. Io le sono ancora grato perché è stata, e lo è ancora, cantata in tutto il mondo.”
“Se Telefonando racconta una storia che finisce. Una chicca: il testo iniziale diceva ‘con il buio all’improvviso, la tua mano sulla mia’: Mina disse che poteva risultare un po’ ambiguo e cambiammo il testo.” ha concluso Maurizio Costanzo.