Da Sorbolo, in occasione della consegna alla Guardia di Finanza dei tredici alloggi sequestrati alla ‘ndrangheta, il ministro dell’Interno Matteo Salvini è entrato, questa mattina, nel vivo della questione della criminalità organizzata, dichiarando che “Siamo più forti noi. Possono tener duro ancora qualche mese o qualche anno, ma mafia, camorra e ‘ndrangheta saranno cancellate dalla faccia di questo splendido Paese, ce la metteremo tutta”.
“Ci tenevo a onorare un enorme lavoro di squadra, lo Stato è più forte” ha sottolineato poi il vicepremier, definendo “sovrumano ed eroico” il lavoro svolto “dall’Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati”.
L’unico modo per aggredire la criminalità organizzata, ha detto Salvini, è quello di “aggredirli nel portafogli, nei conti in banca. Lo Stato deve fare lo Stato, con le buone, dove è possibile. Con mafia, camorra e ‘ndrangheta in ogni maniera permessa dal codice civile e penale”.