Ospite in studio durante la diretta di Un giorno speciale, il segretario regionale del Pd Lazio ha reso note le ultime iniziative promosse da lui e dal suo partito sul territorio.
Torna l’appuntamento con il Sen. Bruno Astorre, segretario regionale del Partito Democratico e ospite questa mattina a “Un giorno speciale” con Francesco Vergovich. Ad inizio intervento il politico ha ricordato che la settimana scorsa, con il suo partito, hanno “fatto una bellissima iniziativa insieme alle parrocchie e alle associazioni di volontariato alla Magliana, perché lì c’è stato un tema relativo all’uccisione di un pregiudicato di fronte a scuola di quel quartiere. Cito tre episodi di un Partito Democratico del Lazio che ritorna in mezzo alle persone: marcia per la legalità e la sicurezza alla Magliana, partiti da Largo De André, manifestazione insieme alle scuole e al sindaco Riccardo Travaglini a Castelnuovo di Porto per lo sgombero del Cara, e il sopralluogo di ieri a Cassino, nello stabilimento di Piedimonte San Germano.”
“In quello stabilimento ci lavorano, voglio dare i dati a tutti gli ascoltatori, 4000 persone, 10000 d’indotto messo in pericolo dall’ecotassa del governo Conte, inserita nella manovra finanziaria dalla mattina alla sera e non in linea con i modelli ibridi e di ossido carbonio” ha detto Astorre, aggiungendo che, quest’ecotassa “colpisce, in particolare, quei modelli Fiat come la Giulietta, la Stelvio, che vengono prodotti proprio a Piedimonte San Germano, dove la Fca e la Fiat avevano previsto un piano d’investimenti di centinaia di milioni di euro per iniziare a produrre i veicoli ibridi, a partire dal 2020. Mettendo quell’ecotassa dall’oggi al domani, rischiano il posto migliaia di lavoratori. Devo dire che è una situazione complessa, perché gli operai sono un po’ arrabbiati con il Pd per via del Job Act e per una vicinanza, troppa, che abbiamo manifestato con Marchionne negli anni precedenti.“
“Il Pd Lazio, con la mia segreteria, vuole tornare in mezzo alla gente, confrontandosi e anche prendendosi degli insulti” ha ribadito Bruno Astorre, in risposta a una domanda di un ascoltatore.
E, focalizzandosi sul terzo anniversario dalla scomparsa di Giulio Regeni, il segretario Pd della regione Lazio ha rivolto un appello dai nostri studi, affinché “non venga mai abbassata la guardia, fino a che non verrà scoperta la verità.”