Dl sicurezza, si riapre fronte 5S

M5S si divide sull’applicazione del decreto sicurezza dopo le forti polemiche sollevate da alcuni sindaci. Matteo Mantero, parlamentare vicino al presidente della Camera, Roberto Fico, lancia un vero e proprio affondo via Facebook nei confronti del provvedimento fortemente voluto dalla Lega: ”Ecco quello che si ottiene emanando un decreto incostituzionale e stupido, a solo scopo propagandistico, che auspicabilmente sarà smontato dalla Consulta: creare illegalità dove non c’era, ridurre l’integrazione peggiorando le condizioni di vita di italiani e stranieri, far fare bella figura ai sindaci del Pd che hanno contribuito a creare il falso problema dell’immigrazione e ora passano per i paladini dell’integrazione. Filotto insomma…”. “La prossima volta – avverte Mantero nel post – proviamo ad ascoltare i nostri sindaci, come quelli di Roma e Torino ad esempio, che avevano esposto in maniera chiara e non strumentale come stanno facendo Orlando & C. le problematiche che avrebbe causato questo decreto”.

Intanto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, torna sulle polemiche e dice che “molti sindaci non hanno letto il decreto sicurezza”. “C’è qualche sindaco incapace che si inventa polemiche che non esistono, si preoccupano di presunti diritti di finti profughi. Io faccio l’interesse di italiani e profughi veri” scandisce parlando in piazza a Chieti. E a chi gli chiede se ci sono dissidi con il premier Giuseppe Conte, dopo lo scontro con i sindaci che si sono schierati contro il decreto sicurezza, Salvini risponde: “Conte? Vado d’amore e d’accordo con lui”.