Golden Globe, trionfa Bohemian Rhapsody

Sono stati ‘Bohemian Rhapsody‘ e ‘Green Book‘ a portarsi a casa, a sorpresa, i premi più ambiti della 76esima edizione dei Golden Globe. Il film diretto da Bryan Singer, incentrato sulla carriera dei Queen, è il Miglior Film drammatico mentre la pellicola di Peter Farrelly ha vinto come Miglior Commedia o Musical. Il biopic sulla nascita e il successo della band inglese ha conquistato anche il Globo d’Oro per il Miglior Attore, Rami Malek, che sul grande schermo veste i panni dello scomparso frontman Freddie Mercury.

Tre premi in tutto per ‘Green Book’, sull’amicizia tra un pianista afroamericano (Mahershala Ali, Miglior Attore non protagonista) e un buttafuori bianco (Vigo Mortensen) negli anni Sessanta: il film ha vinto anche come Miglior Sceneggiatura. Un altro grande vincitore della serata è stato ‘Roma’ del regista messicano Alfonso Cuaron. Il film in lingua spagnola, non idoneo a competere per nessuna delle due categorie principali, ha vinto come Miglior Film e Miglior Regia.

Delusione per ‘A Star Is Born’ diretto da Bradley Cooper, al suo debutto come regista, con Lady Gaga, che ha portato a casa solo il Globe per la Migliore canzone originale, e il biopic ‘Vice’ di Adam McCay, che ha ottenuto sei nomination ma ha vinto solo con Christian Bale (Miglior Attore categoria comedy) per il suo ritratto dell’ex vice presidente americano Dick Cheney. Glenn Close ha vinto come Migliore attrice in un film drammatico per il suo ruolo in ‘The Wife’, mentre la britannica Olivia Colman ha ottenuto il premio per la commedia per ‘The Favorite’.