E’ intervenuto ai nostri microfoni, durante “Un giorno speciale”, Guillermo Mariotto, noto stilista e personaggio televisivo.
E’ venuto a trovarci in studio, durante la diretta di “Un giorno speciale” con Francesco Vergovich e l’avv. Emanuela Maccaroni, Guillermo Mariotto, istrionico personaggio televisivo e direttore creativo della maison Gattinoni.
Entrando nel merito della sfilata di Gattinoni, presentata qualche giorno fa durante “AltaRoma”, la fashion week dell’alta moda capitolina, Mariotto ha detto che, in realtà, in questo momento della sua carriera “rappresenta non solo una tendenza moda, ma quello che succede nella mia vita, nella vita del nostro atelier, nella vita dell’alta moda a Roma: il cambio generazionale. E’ iniziato tutto negli anni 50 (anzi, Gattinoni nel 1946) ed è andato avanti con le sue premiere, le sue sarte e i suoi aiuti. Questa gerarchia è andata avanti per anni ed è andata a scemare con il tempo, perché le ragazze si sono fatte grandi, tanto che sono andate in pensione. Alcune, che sono rimaste, sono dei baluardi per i nuovi ragazzi. Per fare l’alta moda a Roma, ho capito che servono sia i ragazzi che hanno voglia e bisogno d’imparare, sia i senior, che sono la maestranza, l’esperienza e, soprattutto, sono i custodi delle migliaia di regole che servono per fare l’alta moda.“
E ancora, commentando la decisione di aver scelto, per questa nuova collezione, dei capi “mito dell’archivio per accoppiarli a nuovi per fare up styling, che in inglese significa dare un nuovo valore agli indumenti tradizionali, abbinandoli con altri colori ai nuovi capi. Parlando d’abbigliamento, per noi dell’alta moda la globalizzazione è come il cancro, consuma la mente di tutti perché tutti si devono vestire uguali. Una donna deve saper e poter scegliere e, di conseguenza, abbiamo pensato, per questa collezione, a delle donne che si sono distinte per il loro stile e modo di essere. La donna per eccellenza che mi ha ispirato e m’ispira le collezioni è la Madonna, non per com’è vestita, ma perché è l’essenza della maniera, dell’eleganza.”
E, alla domanda sul femminicidio e della violenza sulle donne, toccate anche dallo stilista in una delle sue collezioni, Guillermo Mariotto ha dichiarato di nutrire “speranze future, perché sono proprio le donne le prime a insegnare, a instradare un bimbo su come sarà da adulto. E’ ovvio che un bambino che vede violenza in casa, scimmiotti il padre dopo nella sua vita privata, ma se una mamma educa un bambino su questa cosa gravissima, secondo me si potrebbe ridurre il problema.“
“Alla scorsa sfilata, Gessica Notaro ha sfilato per Gattinoni e mi ha insegnato tante cose su come una donna può reagire” ha ricordato Guillermo Mariotto, tirando così le fila del discorso sul femminicidio.