Sono ore decisive per il Milan, da una parte per l’imminente partenza di Higuain, direzione Londra, dall’altra per il possibile ingaggio di Krzysztof Piatek per il quale probabilmente Leonardo tenterà l’affondo col Genoa nelle prossime ore. L’accordo col giocatore c’è già, resta da vedere se il Milan vorrà accontentare le pretese rossoblù che non vanno sotto i quaranta milioni per il cartellino del polacco.
Ovviamente quello che sembra essere a tutti gli effetti l’intrigo di mercato per antonomasia di questa sessione genera più di qualche perplessità. Sia per quanto riguarda il valore assoluto di due attaccanti, Higuain-Piatek che sul versante del cash. Il polacco dal punto di vista delle realizzazioni ha surclassato l’argentino in questa prima parte di stagione ma si può essere sicuri che continuerà a questi ritmi? Non ci crede Furio Focolari, scettico sulla scelta del Milan: “Per i rossoblù è un’occasione irripetibile perché se Piatek rimane al Genoa a fine stagione non varrà quella cifra” sentenzia la nostra “testa di calcio”, commentando le statistiche fornite da Xavier Jacobelli: “Xavier ci parlava di diciotto gol ma i primi quattro li ha fatti in un preliminare di Coppa Italia, poi ne ha realizzati tre inutili in una partita in cui il Genoa ne ha presi cinque. Sicuramente ha segnato anche gol importanti che hanno portato punti ma fino ad un certo punto perché nelle ultime undici partite Piatek ha fatto cinque gol: quasi tutti tap-in“.
Più che negativo dunque Focolari sullo scenario Piatek-Milan (per quanto concerne i rossoneri). Per Jacobelli c’è da riflettere non solo sull’approccio con il polacco del Genoa ma anche per quanto riguarda la perdita di Gonzalo Higuain. La domanda che pone alla fine dell’intervento il direttore di Tuttosport fa riflettere: “D’accordo su Piatek, ma mi chiedo come il Milan in sei mesi abbia dilapidato il valore di uno dei bomber più forti in circolazione“.