Una bella Roma, anche sfortunata, non è riuscita a battere il Milan ma sicuramente si merita i complimenti per una partita giocata con qualità, carattere e concentrazione. Dimostrando anche che il problema visto finora non è di natura atletica, perché la squadra è stata in partita per tutti i novanta minuti. Com’era chiaro, il problema della Roma era, ed eventualmente resta, solo di equilibrio. Con De Rossi a proteggere la difesa, con Pellegrini e Zaniolo a fare il loro naturale di mezze ali, con Florenzi a presidiare la fascia, ecco che la Roma si è ritrovata, confermando che il calcio non sarà scienza ma non può prescindere da una regola fondamentale: che conta il modo di stare in campo. Così non si corre di più, ma sicuramente si corre meglio.
Esce bene dall’esame anche Di Francesco, che ha avuto l’altra risposta che voleva. Non tattica, ma di vicinanza dei suoi giocatori. Come pensavamo, la squadra è comunque con lui e se fosse servita una risposta di fronte alla possibilità – secondo molti addirittura sull’opportunità – di cambiare allenatore, la risposta è arrivata insomma chiarissima. Non è neppure quello il problema, una come detto solo quello di un gruppo che è stato costruito con alcune contraddizioni di fondo che a volte riemergono. Ma stavolta no. Stavolta la Roma merita solo complimenti. Come merita i complimenti Zaniolo, anche se questa – ed è l’elogio migliore – non è più una notizia!
Alessandro Vocalelli