Ha parlato del rapporto con la madre e dei suoi esordi in radio Enrica Bonaccorti, ospite a Io le donne non le capisco con Sonia D’Agostino.
Un’iconica e vulcanica figura dello spettacolo ma, soprattutto, una grande donna: Enrica Bonaccorti, celebre attrice, paroliera e conduttrice televisiva e radiofonica, è stata protagonista, insieme all’avvocato Gian Ettore Gassani, della puntata di oggi di “Io le donne non le capisco” con Sonia D’Agostino.
Dopo aver ascoltato i messaggi degli ascoltatori, che hanno espresso la loro stima nei confronti di sua madre Titti, venuta a mancare anni fa, l’autrice della canzone “Amara terra mia” ha rivelato di aver avuto “un rapporto intenso con mia madre, di ribellione. Avrei dovuto fare la professoressa come mia madre o mia nonna, l’unica che ha svicolato sono sempre stata io, fin da ragazzina. Mia madre era perfetta in tutto, potevi fare affidamento su di lei, disponibile e cercata da tutti.. Se non ci fosse stata lei, io non avrei potuto fare quello che ho fatto. Tutto quello che ho di buono è suo“.
Cambiando argomento e intervenendo a seguito di alcune affermazioni in diretta della comica Valeria Graci sulla bellezza e complessità dell’essere donna, la Bonaccorti ha sostenuto che ci deve “essere più informazione e più consapevolezza di quello che noi siamo, anziché cercare di rubarci il posto l’uno con l’altro. E’ sempre stato detto che il sesso forte sono i maschi, ma io sono sicura che siamo noi, per natura, a cominciare dalla maternità. Se noi avessimo questa consapevolezza, andrebbe meglio a tutte.”
“Per chi suona la campana? il primo programma radio che ho fatto era contro le censure, non solo artistiche, ma anche nelle informazioni ai cittadini” ha ricordato, verso la fine del suo intervento, Enrica Bonaccorti, dimostrando, ancora una volta, di essere un volto dello spettacolo e dell’informazione a 360 gradi.