Ramón Rodríguez Verdejo e la Roma, una storia d’amore mai decollata che è sull’orlo del divorzio. In questo periodo burrascoso l’ambiente giallorosso non sa più a chi distribuire le colpe di una crisi che sembra non avere fine. Una crisi che si sazia di qualche vittoria e continua imperterrita a sfigurare la stagione della Roma. Le colpe sono numerose e non si capisce più a chi distribuirle: disparate le rabbiose opinioni dei tifosi, ai quali a furia di guardare a destra e a manca chi rimproverare si incrociano gli occhi.
Un minimo comune denominatore di questa con scontentezza è certamente Ramón Rodríguez Verdejo, detto Monchi. Il diesse dei giallorossi si pone al centro delle critiche che imperversano tra Pallotta e Di Francesco (molto spesso non si menziona la squadra), forse perché viene posto il calciomercato a origine di tutti i mali, forse per mancanza di quel carisma che caratterizzava lo sguardo vitreo di Walter Sabatini, sta di fatto che la Roma si è stufata del dirigente spagnolo.
Di Monchi però non si può dire diversamente, “un problema è Pallotta” sostiene Furio Focolari ai microfoni di ‘Radio Radio Mattino – Sport & News”, “il presidente della Roma non fa altro che scrivere ‘ask Monchi, ask Monchi’ e scarica su di lui tutte le sue responsabilità“.
Per Focolari Monchi ha un senso di responsabilità e una buona dose di amor proprio, “però è anche una persona che si è stufata di stare a Roma. Ho notizia da più parti che Monchi il prossimo anno non sarà a Roma ma per sua scelta, a prescindere quindi dalla decisione della società“. Il divorzio è dunque nel piatto, ma di comune accordo: la Roma si è stufata di Monchi e Monchi si è stufato della Roma, resta da capire se senza il ‘mago di Siviglia’ la crisi finirà.