Accelerazione del governo sull’Inps, rimasta ‘orfana’ del presidente da sabato scorso, scaduto il mandato di Tito Boeri. Dopo l’impasse dei giorni scorsi, che aveva portato ad accarezzare la soluzione di un commissario ‘traghettatore’ – un basso profilo in attesa di un clima più sereno tra M5S e Lega per chiudere sulla nomina dei vertici – spunta una nuova ipotesi dopo la riunione di ieri pomeriggio a Palazzo Chigi. Ovvero l’idea di un ticket, con un vicepresidente e un commissario che assumerà in seguito la presidenza dell’istituto.
Un’accelerazione – il sottosegretario Claudio Durigon ha parlato di nomine già in settimana – senza perdere tempo in soluzioni cuscinetto. Rispedito al mittente da Matteo Salvini il ‘contentino’ della presidenza Inail ad appannaggio della Lega, quella del ticket potrebbe essere la via di uscita per uscire dall’impasse e chiudere sull’Inps a stretto giro. La questione sarebbe stata oggi al centro di un faccia a faccia tra il vicepremier Luigi Di Maio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti.