Lazio a pezzi, si diceva. Lazio senza difesa, si diceva. Milan a mille e Piatek infallibile, si diceva. Ma si diceva male.
Perchè la Lazio si è espressa al massimo, mentre il Milan ha cercato solo di proteggere la propria porta, riuscendoci: il Milan ora sa difendersi e segnargli è un’impresa.
La Lazio, dopo un avvio tranquillo, ci ha provato in ogni modo. Avrebbe potuto segnare, ma il gol lo ha solo sfiorato. Lo zero a zero va bene a entrambe le squadre, alla fin fine: la Lazio non ha preso gol in casa, il Milan ora può affidarsi a San Siro.
Non ha segnato Piatek e questa è una notizia. Il polacco si è trovato spesso solo e abbandonato e di fronte ha trovato un Acerbi strepitoso. Uno stopper anche il migliore del Milan, quel Romagnoli ex romanista, ma laziale di tifo.
Accanto ad Acerbi un Patric concentratissimo e troppo cattivo e un Bastos, rimesso in piedi all’ultimo momento. La Lazio non ha perso di nuovo contro una grande: inversione di tendenza. Per il derby c’è.
Roberto Renga