E’ bufera per l’intervento tv a “Tagadà”, trasmissione targata La7, di Marco Travaglio per via di un dettaglio presente sulla libreria del direttore de “Il Fatto Quotidiano”.
Non è passato inosservato, a spettatori e a esponenti politici, un dettaglio in primo piano, presente nello studio di Marco Travaglio, durante un collegamento in diretta con la trasmissione targata La7,”Tagadà“.
Mentre il diretto interessato rispondeva alle domande della conduttrice Tiziana Panella, alle spalle del direttore de “Il Fatto Quotidiano” figurava, in uno scaffale ben visibile della libreria, un rotolo di carta igienica con su la faccia di Matteo Renzi. Un particolare che ha reso l’intervento di Marco Travaglio a “Tagadà” un vero e proprio caso e ha suscitato reazioni da parte della classe politica, e non solo.
“Presentarsi in uno studio televisivo con un rotolo di carta igienica con la faccia di Matteo Renzi è il massimo del giornalismo che riesce a produrre il direttore del Fatto Quotidiano, Marco Travaglio” ha tuonato Simona Malpezzi, senatrice Pd e vicepresidente del gruppo dem a Palazzo Madama. A farle eco, con la stessa incisività,
Michele Anzaldi, membro Pd della Vigilanza Rai, che ha rincarato la dose: “Il direttore del Fatto Travaglio espone a Tagadà su La7 un rotolo di carta igienica con il volto dell’ex premier e attuale senatore Renzi: questo è giornalismo? Responsabili di trasmissione e di rete, presidente Senato, Ordine Giornalisti, sindacati, Agcom: nessuno dice nulla?”.