“Ho scritto Le Mamme nel 1988, l’ho fatta sentire a Toto Cutugno e l’anno dopo l’abbiamo portata a Sanremo. Lui però non mi nomina mai, compaio solo su un vecchio 45 giri e adesso sono stanco“
Stefano Borgia continua la sua lotta per la rivendicazione del grande successo della musica italiana ‘Le Mamme’: che sia un’opera del suo ingegno è risaputo, ciononostante Toto Cutugno tra gli autori non lo menziona mai. La spinta alla battaglia mediatica sarebbero state le ultime apparizioni televisive del cantante, in cui avrebbe raccontato per l’ennesima volta la sua versione dei trascorsi della canzone: “Toto – racconta Stefano – ha iniziato a raccontare questa favola di quando è morta sua madre. Racconta di aver scritto una poesia e di averla lasciata in un cassetto, di averla poi trovata dopo tanti anni e portata a Sanremo. Ma perché prendere una canzone che già è così emozionante di suo e vestirla con un fantasma?”
Ciò che non si spiega l’autore è proprio il motivo per cui un cantante di successo come Toto Cutugno abbia la necessità di nascondersi dietro una bugia: “Ho scritto per tanti artisti – spiega – Mina, Amedeo Minghi, Ricchi e Poveri… È così difficile dire che quella canzone è stata scritta da qualcun altro? Quella canzone è un insieme delle mie fotografie, delle immagini dei miei ricordi, della mia di madre. Essere tagliato fuori è una cosa che mi amareggia molto”.
“Tiro fuori questa storia dopo 30 anni – continua Stefano Borgia – perché ora mia mamma non c’è più. Lo faccio per lei. Lei mi chiamava tutte le volte che sentiva Toto cantare questa canzone perché lui non mi nominava e lei ci rimaneva male, mi chiedeva il perché! Ho dovuto dirle mamma ogni volta che vedi toto, ti prego, cambia canale!“
A chi chiede se i motivi della battaglia possano essere di natura economica Stefano risponde: “Ho preso i diritti d’autore, il problema non è economico. Il problema è che il nome non compare da nessuna parte se non su un vecchio 45 giri. Sul suo sito ci sono le firme di tutti gli artisti con cui ha collaborato, tranne la mia”. Pare anche che Toto Cutugno si sia messo in contatto con lui: “Mi ha scritto, ha detto che mi avrebbe nominato e poi non lo ha mai fatto! Dopo che ha iniziato a raccontare questa storia ormai non può più smontarla. Non sono stato fatto fuori solo io, è stato fatto fuori un grande sentimento”.