Maxi blitz dei carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della procura di Roma, quelli forestali di Roma e Latina e gli agenti della polizia locale di Roma Capitale contro il traffico di rifiuti. Carabinieri e polizia locale stanno eseguendo una serie di misure cautelari personali e reali emesse dal Tribunale di Roma su richiesta della locale procura della Repubblica – Direzione distrettuale antimafia. Si tratta di 13 custodie cautelari agli arresti domiciliari, 10 obblighi di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria e il sequestro preventivo di 25 autocarri. I reati a vario titolo contestati riguardano il traffico illecito di rifiuti, corruzione, furto aggravato e peculato. Il blitz, scattato alle prime luci dell’alba, vede impiegati circa 200 uomini tra militari e agenti su diversi obiettivi tra Roma e Cisterna di Latina.
L’operazione è “l’esito di un’articolata attività di indagine – si sottolinea in una nota – avviata alla fine del 2017 sul Centro di raccolta Ama di Mostacciano dalla polizia locale di Roma Capitale, anche a seguito di alcune segnalazioni su presunte irregolarità”. L’indagine, successivamente sviluppata con i carabinieri della sezione di polizia giudiziaria di Roma e quelli forestali di Roma e Latina, coordinati dalla Procura della Repubblica, ha consentito di porre fine “ad una vera e propria attività continuativa ed organizzata per il traffico illecito di rifiuti”.