Alla base della protesta il braccio di ferro tra il Campidoglio e la società Hippogroup, che potrebbe portare al licenziamento di centinaio di persone.
Ha fatto trapelare l’intenzione di non scendere fino a quando non saranno ricevuti dalla sindaca Raggi l’operaio dell’ippodromo di Capannelle di Roma che, insieme a tre colleghi, si è arrampicato questa mattina per protesta sulle torri per l’illuminazione dell’impianto della struttura, a rischio chiusura.
Alla base della protesta il braccio di ferro tra il Campidoglio e la società Hippogroup, che potrebbe portare al licenziamento di centinaio di persone.
“Siamo stufi di questa situazione, l’assessore Frongia ci sta prendendo in giro da due anni. Non va bene giocare con la pelle dei lavoratori” ha tuonato Enzo Fiorentino, dipendente di Hippogroup dal 2001, dichiarando poi all’agenzia “Dire” che non ha intenzione di scendere dalla torre dell’ippodromo Capannelle, fino a quando “non sarò riuscito a parlare con il sindaco, voglio parlare solo con Virginia Raggi e non con Frongia, perché non crediamo più alle cose che ci dice“.
La sindaca è fuori Roma in questi giorni per un breve periodo di vacanza. Da quanto apprende radioradio.it da fonti qualificate del Campidoglio, il dossier sulla vicenda Capannelle è seguito dal neo capo di gabinetto del Comune di Roma, Stefano Castiglione.