Si pensava che l’equinozio di primavera di Appiano Gentile sarebbe stato particolarmente gioioso per la rinascita di Mauro Icardi coi colori nerazzurri addosso, ma così non è stato. Al suo primo allenamento c’è stato un tiepido sole primaverile, ma l’atmosfera è stata gelata: sintomo che il conflitto tra lui e l’Inter non sembra ancora essere arrivato all’epilogo.
Complice la situazione coi compagni, Perisic e Handanovic su tutti che l’argentino non ha ancora affrontato; complici forse le voci di mercato che lo vedono lontano dalla Milano rossonera quando l’equinozio del 21 marzo sarà ormai passato da qualche mese. Era pieno inverno quando la società e l’ex capitano dell’Inter hanno iniziato a lanciarsi frecciate su frecciate, inevitabilmente più silente e diplomatica la dirigenza mentre Icardi si è scatenato a suon di post su Instagram che dicevano poco ma non lasciavano nulla all’immaginazione.
L’ultimo della serie è arrivato qualche ora fa: criptico come sempre, o meglio, come sempre nell’ultimo periodo; semplicemente un #MI9 e nell’immagine un Icardi concentrato sovrasta l’esultanza tipica coi pugni chiusi. C’è un raggio di sole dall’alto dal significato indecifrabile, soprattutto alla luce del gelo che ancora aleggia sulla pinetina nerazzurra. La separazione in casa dura ormai da più di un mese, le frecciate sono state numerose, ma talvolta, piuttosto chiare: dalla degradazione ad oggi, eccole tutte.
Il litigio con l’Inter e l’amore per Wanda
Eccolo, il primo della lunga serie di post che Icardi ha pubblicato su Instagram, dopo la sua degradazione da capitano. Non troppo polemico in questo caso, ma un sorriso forzato e la compagnia della procuratrice e moglie sono il preludio alla scelta di Mauro che prenderà piede qualche giorno dopo quel 14 febbraio: assecondare le decisioni di Wanda.
Il silenzio assordante
“Meglio tenere la bocca chiusa e apparire stupidi che aprirla e togliere ogni dubbio“, “Confondili col tuo silenzio, sorprendili con le tue azioni“, e ancora “Libertà“. Forse il momento più difficile della vicenda, quello subito dopo la rottura, ma il lungo silenzio di Icardi (che di fatto silenzio non è stato, proprio per questi post) è anche l’occasione di Lautaro per iniziare a farsi notare in campo.
La lettera
Tutt’altro che una lettera d’amore, anzi, più una giustificazione per l’assenza ai tifosi indignati questo suo messaggio su Instagram. Forse ci sono più parole qui che in qualsiasi altro frangente della storia (escludendo TikiTaka), in un messaggio rivolto ai tifosi e anche a una terza persona non meno esplicita.
Prove di pace
E’ subito giubilo tra i supporter nerazzurri, che sì, hanno gioito parecchio al gol di Lautaro Martinez al 67′ di Milan – Inter, ma anche vendendo questa foto non hanno scherzato. Dopo quasi due mesi dopo l’ultimo gol contro la Lazio in Coppa Italia, Icardi ha riportato “virtualmente” le mani alle orecchie e la maglia dell’Inter sul suo profilo, mentre si ipotizzano prove di pace.
Il periodo (bianco)nero
Per “periodo” non ci si riferisce solo alle due giornate, ieri e oggi, in cui sono state postate queste foto in bianconero; ma all’ultima settimana quando un velo di bianconero si cerca di ipotizzarlo nel suo futuro in un fantacalcistico scambio con Dybala d’accordo con la Juventus. Mai confermata la trattativa, oscura la veridicità sull’infortunio al ginocchio che Wanda Nara dice essere autentico, poco chiaro il suo futuro, sperando che la primavera sciolga i sentimenti invernali tra Icardi e l’Inter.
