Il Milan sa cosa si sta giocando e inizia la partita in attacco, ma trova letteralmente un muro neroverdi, che costringe i rossoneri alla conclusione da fuori: una fase difensiva intelligente e attenta, con nessun brivido per gli emiliani i quali però dopo i primi dieci minuti si fanno avanti e sfiorano il gol al 20′ con Lirola protagonista in positivo dell’azione più pericolosa del Sassuolo nel primo tempo, serve infatti in area per Djuricic il quale la tocca quanto basta per metterla all’angolo: Donnarumma d’istinto ci mette la mano.
Protagonista in positivo sempre Lirola al 35′, ma per il Milan stavolta. Calcio d’angolo, sul quale sbucano Musacchio e Piatek che provano ad intercettare la sfera, ma è il calciatore del Sassuolo a metterla dentro in un momento in cui la sua squadra stava invece mettendo in difficoltà io rossoneri. Il Sassuolo infatti non ci sta e segna appena sette minuti dopo, ma il gol di Boga viene annullato per un netto fuorigioco. Il primo tempo travagliato del Milan però non è ancora finito: c’è spazio per un ulteriore brivido per Donnarumma che al 45′ blocca in due tempi la punizione di Berardi con Boga pronto a infilarla con un tap-in.
Ritmi subito frenetici quelli dei neroverdi al rientro, ma l’entusiasmo della squadra di De Zerbi viene spento al 64′, quando Consigli ferma irregolarmente il contropiede di Piatek fuori area: è senza dubbio una chiara occasione da gol, così gli ospiti restano in dieci. Sostituendo Magnanelli, subentra Pegolo, che probabilmente sa che ora dovrà fare una partita diversa da quella del collega, mai costretto a fare interventi decisivi nei suoi sessantaquattro minuti di gara. Al 76′ infatti fa un miracolo su Kessie, che tira di punta da pochi passi. Il Sassuolo c’è ancora, un po’ meno il Milan, visibilmente stanco. I neroverdi provano ad approfittare delle gambe pesanti degli avversari effettuando qualche ultimo assalto ma su una tiro respinto di Matri, Valeri fischia al 95′ e sancisce il sorpasso sull’Inter. Il +1 dei rossoneri sui cugini non è certo una garanzia di Champions, ma sicuramente di spettacolo.