“Non facciamo i ridiculos”

“Los Huevos” della discordia. Atletico e Juve, o meglio Atletico e Ronaldo sono di nuovo in rotta di collisione, causa il gesto di CR7 alla fine di Juve – Atletico.
Sintetizzando la paradossale situazione da una parte i benpensanti credono che sia pari a quello del Cholo Simeone dell’andata, dall’altra i malpensanti sostengono che fosse rivolto agli spagnoli del settore ospiti. Da dove vengono le due interpretazioni ve lo lasciamo immaginare, sta di fatto che Ronaldo oltre ad una multa rischia una squalifica di più turni in Champions: provvedimento che metterebbe a serio rischio il cammino della Juventus nella competizione, visto il peso e l’incisività da sempre marchio di fabbrica del numero 7 portoghese soprattutto nella competizione europea.

“Multa a Ronaldo? E se il gesto di Simeone mi avesse offeso?”

Non proprio due pesi e due misure, visto che, sì, una multa al Cholo c’è stata ma per qualche motivo il fuoriclasse di Funchal rischia qualcosa in più. “Non facciamo i ridiculos“, verrebbe da pensare, perché come dice Mario Mattioli, “il concetto è che se io fossi stato di fronte a Simeone e mi fossi sentito offeso avrei potuto denunciarlo a chi di competenza?

Le intenzioni dell’Atletico

Già perché dalle parti del Wanda Metropolitano sarebbero intenzionati a denunciare all’UEFA il comportamento di Ronaldo, con voci che nella penisola iberica rimbalzano da ieri su una imminente inchiesta degli organi competenti (che al momento non è arrivata). Verrebbe da chiedersi, come fa Nando Orsi se “ci sia un regolamento che dice proprio di non portarsi le mani in determinate parti del corpo? Sarebbe clamoroso“, ma se ci fosse a quanto pare poi basterebbe una semplice dichiarazione per aggirarlo, dato che lo stesso Simeone, che per queste bizzarre norme sarebbe dovuto essere ugualmente squalificato, è stato invece giustificato dalle sue stesse dichiarazioni (“il gesto era rivolto ai miei tifosi per dire che abbiamo i co***oni“).

Magari l’Atletico gradirebbe delle dichiarazioni di CR7, non di pace, sarebbe troppo, ma magari di chiarimento: un “nos también tenemos huevos aquì” forse farebbe placare il club di Cerezo, che presumibilmente desidera in modo ardente che gli venga ribadito.