Stadio Roma, il pm Ielo: “Per ora nessuno stop al progetto, il club giallorosso è estraneo ai fatti”

Alle ore 12:00 in procura il pubblico ministero Paolo Ielo ha incontrato la stampa per fare chiarezza sull’arresto di Marcello De Vito. In particolare ha illustrato il provvedimento del Gip di Roma che ha convalidato l’arresto del presidente dell’assemblea capitolina e di Camillo Mezzacapo, avvocato vicino a De Vito. Il pm ha inoltre ribadito gli arresti domiciliari per Fortunato Pititto e Gianluca Bardelli e ha confermato che sono indagate altre sette persone, tra cui tre importanti immobiliaristi: i fratelli Pierluigi e Claudio Toti e Giuseppe Statuto.

Il pubblico ministero ha anche rilasciato dichiarazioni sul futuro del progetto dello stadio della Roma: “L’As Roma – ha detto – non è coinvolta. La Procura non chiederà di bloccare l’iter dello Stadio. Per ora non ci sono atti amministrativi relativi allo stadio per cui si ravvisano alterazioni. L’iter al momento non risulta alterato, ma è una cosa che ora non ci interessa e di cui non ci occupiamo. Per ora non ci sono atti amministrativi relativi allo stadio per cui si ravvisano alterazioni. De Vito è stato arrestato perché da presidente dell’Assemblea Capitolina si è messo a disposizione di Mezzacapo, che faceva capo al gruppo Parnasi, ma al momento non ci sono atti amministrativi che riportano anomalie. Il semplice fatto che si sia messo a disposizione ha fatto scattare l’arresto. Il vizio potrebbe riguardare l’interesse pubblico – ha concluso –  che potrebbe essere stato valutato in maniera non imparziale. La Procura non chiederà di bloccare l’iter, ma potrebbero essere altre sedi a farlo.