Finisce a San Siro con un pareggio che va bene all’Inter, anche se i nerazzurri hanno fatto di più per un’ora e contro qualsiasi altra squadra sarebbero probabilmente riusciti a indirizzare definitivamente a loro favore la gara. Troppo facile a questo punto parlare del carattere della Juve, della prodezza di Ronaldo, uno che non si arrende mai e non è mai disposto a giocare soltanto per partecipare.
Scontato anche dire che Allegri non si è mai rassegnato al corso degli eventi e si è sgolato per raccomandare ai suoi di continuare a provarci, inserendo anche Kean per dare vitalità alla prima linea. Insomma, i temi sono tanti e tutti estremamente significativi. Ma va detto e va sottolineata, perché altrimenti rischia di essere offuscata dalla prodezza di Ronaldo, la giocata di Pjanic in occasione del gol dell’1-1. E’ difficile trovare giocatori capaci di pensare e ricamare con quella facilità nell’area avversaria. Sono questi i grandi giocatori che riescono a fare quella variazione sul tema capace di far cambiare musica alla partita.
Ronaldo insomma come al solito formidabile, ma quel tacco di Pjanic è una gemma da tirar fuori dalla partita.
Alessandro Vocalelli