Un fungo minaccia l’umanità. Si chiama Candida Auris, è resistente a molti farmaci antifungini e fa parte di un gruppo di germi (sempre più numerosi) che hanno sviluppato difese contro le medicine comuni. La quiete prima della tempesta? Moriremo tutti? I poteri forti ci stanno avvelenando per renderci schiavi e combattere la crescita demografica? O abbiamo guardato un po’ troppi film?
Il fungo esiste davvero. E’ vero che può causare la morte ed è vero che è resistente ad antibiotici e antifungini. Com’è vero che l’inchiesta del New York Times ha messo in luce un grande problema del settore medico-scientifico mondiale, mostrando quanto germi, virus, batteri e adesso anche funghi si stiano via via fortificando. Ma è anche vero che abbiamo la tendenza a farci prendere un po’ la mano quando si tratta di minacce contro l’umanità. Scatenare il panico nell’immaginario collettivo è davvero molto semplice. Colpa dei film? Se la Candida Auris vi ha fatto venire voglia di guardarne qualcuno…
Ecco la lista di film da vedere su virus, epidemie e apocalisse
Virus Letale –Neanche a dirlo, è il primo della lista di ogni lista. Esce nel 1995, il titolo originale è Outbreak e c’è un cast – si può dire? – della luna. C’è Dustin Hoffman, Kevin Spacey, Morgan Freeman, Rene Russo e un giovane Patrick Dempsey ancora ignaro di saper fare il chirurgo e di diventare ben presto l’idolo del sabato sera italiano di Canale 5.
The Faculty –Sì, è lui. Frodo Baggins… Ehm, Elijah Wood! Il film esce nel 1998: siamo in un liceo dell’Ohio e tutti gli insegnanti della scuola sono posseduti. Nessun demone, solo parassiti che entrano nelle orecchie, raggiungono il cervello e prendono il controllo. Da dove arrivano questi parassiti? Riusciranno i nostri eroi a debellare l’epidemia? No spoiler, buona visione!
28 giorni dopo –Un must watch viral-apocalittico del 2002. Il film che insegna che nella vita le buone intenzioni non bastano e che a volte le gabbie è meglio lasciarle chiuse.
Resident Evil –Zombie, armi batteriologiche, gente che combatte e una donna che deve salvare il mondo. I grandi amanti del videogioco lo riterranno sempre una produzione di serie B: “Carino, ma…” Ma è comunque uno di quei film (uno solo?) da vedere almeno una volta.
Io sono leggenda –Visto, stravisto, da rivedere. Per quale motivo? Il protagonista ovviamente. Bellissimo, forte, affronta l’apocalisse senza paura, è solo contro il mondo e tutti lo amano: Sam. L’elegante pastore tedesco che affronta i pericoli di una spaventosa epidemia di morbillo che ha distrutto la popolazione. Ah sì, c’è anche Will Smith.
World War Z –Epidemia, zombie, Brad Pitt: fine.
Inferno –Il film apocalittico che non ti aspetti, ma che merita un piccolo posto nella lista. Non ci saranno armi stellari e combattimenti “all’americana”. Ma il tour tra alcuni dei palazzi più belli d’Italia, tra le strade di Roma e tra misteri e segreti sotterranei per sfuggire a un’arma batteriologica, non può passare inosservato. La trasposizione cinematografica del romanzo di Dan Brown, piaccia o meno il genere, colpisce. La minaccia di un virus letale si mischia con la storia e con la leggenda, portando un po’ di azione tra gli immensi corridoi vaticani e un po’ di voglia di mistero all’italiana.