Brutto, svogliato, molle Napoli. Il Genoa in dieci per l’espulsione di Sturaro ha giocato una bella e fantasiosa gara nel primo tempo e ha poi difeso con intelligenza il fortino, soffrendo e sudando, soltanto negli ultimi cinque minuti.
Il Napoli, si può pensare, aveva in testa la partita con l’Arsenal come l’Arsenal l’aveva al Napoli. Fatto è che gli azzurri hanno fatto pari un casa e gli inglesi hanno perso contro l’Everton.
Che e chi si può salvare del Napoli? Tutto Mertens e mezzo Milik. Per il resto una mano di grigio, come era già successo a Empoli. Auguriamoci, in vista dell’Europa, che sia un calo mentale e non fisico.
La Juve avrebbe già vinto lo scudetto in caso di sconfitta azzurra. Ci è andata vicina e dovrà aspettare il prossimo turno, quando le potrebbe bastare un pari a Ferrara. Evento, ammettiamolo, non improbabile.
Mertens ha segnato un gran gol: piatto da fuori. E Ciro già festeggiante al momento del tiro: aveva capito. Grande rete, apparsa piccola al cospetto del pari del Genoa: numero di Kouame, lancio tagliato di Pandev (sempre bravo) e destro al volo, tagliente e preciso, di Lazovic.
Roberto Renga