Stupro di Viterbo, “Nei cellulari degli indagati emersi elementi molto importanti per la ricostruzione dei fatti”

A "Lavori in Corso" Fabrizio Moschini, Vicequestore aggiunto, Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Viterbo parla della violenza sessuale avvenuta a Viterbo

Una donna di 36 anni è stata violentata lo scorso 12 Aprile. La polemica infuria in questi giorni perchè i colpevoli sarebbero due, un consigliere comunale di Casapound e un altro militante del partito di estrema destra. Decisivi alcuni filmati ritrovati sui cellulari dei due che avrebbero filmato le terribili scene dello stupro. Salvini invoca la castrazione chimica, mentre Di Maio attacca Casapound e rivendica la contrarietà del Movimento alla castrazione. Per approfondire la vicenda a “Lavori in Corso” è intervenuto Fabrizio Moschini, Vicequestore aggiunto, Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Viterbo.

Fabrizio Moschini: “L’attività di individuazione è stata piuttosto celere, la sera stessa sono stati rinvenuti e analizzati due cellulari in cui sono emersi elementi molto molto importanti che hanno dato un quadro piuttosto indicativo per la ricostruzione dei fatti.

La vittima ha incontrato i due indagati, ha bevuto qualche bicchiere insieme agli stessi, poi ha accettato di andare a fare un altro giro di bevute e poi lì la situazione è trascesa. Questa è la natura dei fatti“.