Non è una Roma per Totti

L'ex-capitano della Roma non è partito per partecipare al vertice della dirigenza giallorossa che deciderà il prossimo futuro della squadra

La dirigenza della Roma si riunisce a Boston, pare, per prendere decisioni fondamentali sulla prossima stagione. La notizia è che Francesco Totti non c’è in questo vertice. Il ruolo di “maggiore importanza” che sembrava pronto per l’ex-capitano sembra sfumare, con il ritorno di Baldini che quasi sicuramente sceglierà ancora una volta Direttore Sportivo e, di conseguenza, anche l’allenatore. Ma quale dovrebbe essere allora il ruolo di Totti nella Roma? Ecco il parere delle “Teste di Calcio”.

Gianluca Lengua

Il discorso per Totti è questo, lui ovviamente ha provato a forzare un pochino la mano con l’intervista che ha fatto nel pre Roma-Napoli . Ma ci sono dei poteri all’interno della Roma e Baldini è uno che non vede la figura di Totti come manager per gestire anche acquisti e cessioni. Per ora Totti gestisce i rapporti tra squadra e società ma quando c’è da giocare duro esce Baldini. Purtroppo Francesco ancora ne deve fare di strada per diventare un dirigente come lo intendiamo noi”.

Ivan Zazzaroni

La figura di Totti è difficilmente inseribile nella Roma. Perchè sul piano del mercato non ha l’esperienza necessaria per fare l’uomo mercato, a meno che non decida di farlo assistere ad esempio da Massara. Baldini sulle decisioni fondamentali c’è lui. Non vedo cambiamenti radicali, sicuramente Francesco ha un pochino in più di spazio. Alcuni alla Roma rinuncerebbero volentieri a Totti. Ma Francesco è la Roma, quindi per me è un sopportato speciale, pur impegnandosi tantissimo e essendo sempre presente“.

Franco Melli

Il ruolo di Totti è già chiaro, quando le cose vanno male te difende Totti. E’ lo scudo protettivo della Roma, è quello che ha maggior fascino. Quindi se vuoi campà tranquillo è giusto che dai uno stipendio a Totti, perché se le cose non vanno per il verso giusto lui è un garante“.

Alessandro Vocalelli

Ha talmente ragione Franco che quando c’è stato da protestare dopo Roma-Inter per il rigore c’è andato lui, dopo che è stato esonerato Di Fracesco l’unico che ha accolto Ranieri c’ha messo la faccia lui. Non credo che Totti è uno che si inventa la possibilità di avere un ruolo maggiore. Gli era stata palesata la possibilità di avere un ruolo più importante. Credo che ci sia stato un momento in cui questo era stato possibile. Poi Pallotta ha deciso di ridare fiducia a Baldini e di continuare nella strada intrapresa fino ad adesso. A questo giro se finisce così Totti deve dire qualcosa e prendere una decisione. Per i tifosi della Roma non è possibile che si manci di rispetto a Totti“.

Luigi Ferrajolo

Io penso che ci preoccupiamo troppo per lui. Ma deciderà il presidente quello che deve fare. Ma cosa dovrebbe fare Totti? Per forza il direttore generale perché è Totti? Non è un sopportato di lusso, viene pagato, è un dipendente. Quando mai la società ha detto che Totti avrebbe fatto il direttore sportivo ad esempio?“.