Perché Berlusconi non si ritira?

"Mi candido, non mi candido, mi candido, non mi candido..."

Di margherite Silvio Berlusconi deve averne strappate parecchie negli ultimi anni. A ogni annuncio di ritiro dalla politica è seguita sempre, puntuale, una nuova candidatura. A colpire gli animi del popolo italiano, questa volta, sono stati i cartelloni comparsi per le strade di Milano: ma che faccia è? Quanti anni ha in quella foto? Davvero si ricandida? Ma soprattutto, perché non si è ancora ritirato?

Berlusconi si candida alle elezioni europee del 2019, i cartelloni a Milano – Foto da Twitter

“Nessuno può mettere Berlu in un angolo”, direbbe Patrick Swayze in Dirty Dancing

Finché avrà respiro lui ci sarà. Fino a che avrà forza, lui sarà presente. Fin quando non nascerà un degno sostituto, lui si immolerà per la patria. Ma perché?

Quali sono le possibili ragioni per cui Silvio Berlusconi, imperterrito, continua a candidarsi?

1 – Mantenere Francesca Pascale

Le aspettative devono essere state piuttosto alte in quel lontano 2011. E del resto, come si fa a non pensare lo stesso se oggetto del contendere è il patrimon… l’amore Silvio Berlusconi. Che lo stile di vita della giovanissima – ultima – fidanzata del Cavaliere lo abbia costretto a ri-ri-riscendere in campo?

2 – Il bene del paese

Chi lo dice che Silvio Berlusconi non abbia davvero a cuore quell’Italia che lo ha tanto arricchit… amato? Dopo tutti questi anni si sarà pure affezionato. Che sia lui, in fondo, il vero e unico Nonno d’Italia? Un po’ come il capostipite che riprende in mano le redini dell’azienda di famiglia in tempo di crisi. Basteranno un “Aprite gli occhi” e una pacca sulla spalla? Per i più nostalgici non c’è niente da temere: ci pensa l’uomo di casa.

3 – Vita da pensionato

Dopo tutte le feste, i ricevimenti, le campagne elettorali, le vittorie, i titoli sulle prime pagine, le interviste, i gossip, gli scandali. Dopo tutta una vita sempre al top, sempre all’estremo, sempre in cima alle classifiche e sulla bocca di tutti. Dopo un’esistenza di successi, di soldi, di notorietà e sì, anche di lavoro. Ma chi se lo immagina Silvio Berlusconi in ciabatte, sulla poltrona, a giocare al solitario?

4 – Il partito invisibile

Diciamocelo. Che cos’è Forza Italia senza Silvio Berlusconi?
Un potenziale degno erede in fondo c’era, ma il Cavaliere ha puntato sul cavallo sbagliato. E mentre ci si preoccupava della bicicletta rubata del povero Angelino, Matteo, silenziosamente, superava tutti. Berlusconi compreso. Sì, perché Salvini non è soltanto diventato il populista più influente del paese, lo ha fatto attraverso i social (gratuiti) e senza che fosse necessario acquistare un intero canale (reti, testate e frequenze comprese).

5 – L’immunità

Il magico articolo 68 della Costituzione. Il tanto discusso, sfruttato, messo in dubbio e poi ripreso articolo 68. Parliamo di immunità parlamentare. E’ un po’ come avere accesso al più importante dei trucchi di un videogioco: puoi fare quello che vuoi, andare dove ti pare, dire quello che preferisci. Sul più bello potrai sempre premere pausa, inserire il codice giusto e non perdere mai.