Segregati in casa: i nuovi bandi per il trasporto disabili impediscono gli spostamenti

Una grave limitazione per tutte le persone con disabilità

Dovrebbe essere normale uscire di casa per andare a lavoro, per studiare o anche semplicemente per stare con gli amici e andare al cinema. Eppure per alcuni normale non è. Il problema? No, non è la disabilità. Sono le condizioni impossibili contro cui le persone disabili sono costrette a barcamenarsi, i servizi inefficienti e di recente persino i bandi. L’intervento della Dott.ssa Silvia Pontesilli a ‘Un giorno speciale’.

“Il Comune di Roma ha rifatto un bando sul trasporto disabilità cancellando tutte le graduatorie che c’erano prima” spiega Silvia Pontesilli. Una cancellazione, quella del Comune, che costringerà tutte le persone in graduatoria a ripresentare le domande, senza nel frattempo sapere cosa fare per i propri spostamenti.

Una grave limitazione per tutte le persone con disabilità che devono recarsi a lavoro. Ma anche per tutti coloro che devono svolgere gli spostamenti più elementari, come l’esigenza di andare a fare delle commissioni, o quelli ben più importanti, come visite mediche e controlli.