Ecco perché la Serie A non avrà più tifosi allo stadio

Biglietti sempre più cari, continue lotte tra tifoserie e società, impianti improponibili nel 2019. Gli stadi italiani sono sempre più vuoti

Il Napoli è in protesta con la squadra e De Laurentiis raddoppia il prezzo dei biglietti. I tifosi del Genoa non entrano allo stadio. All’Olimpico la parte bassa della Nord resta vuota a causa della protesta per il caro biglietti della finale di Coppa italia. Per numero di presenze allo stadio siamo nettamente dietro agli altri campionati, abbiamo impianti vecchi, inadatti a non all’altezza, rispetto anche a paesi del terzo mondo. Eppure i prezzi per vedere una partita, che sia campionato o coppa, sono sempre più alti. La Serie A è il campionato degli stadi fatiscenti, delle proteste, delle lotte tra dirigenza e tifosi. Del caro biglietti che non si ferma più.


Roma-Fiorentina, nella foto la curva sud vuota

Pochi spettatori rispetto agli altri campionati

08/11/2015 Roma, stadio Olimpico, nella foto tifosi in curva

L’Italia rispetto agli altri campionati “maggiori” ha un numero nettamente inferiore di tifosi che vanno allo stadio. Ecco i dati di questa stagione:

Premier League: Spettatori totali 13.959.080. Media per partita 38.139

BundesLiga: Spettatori totali 12.326.071. Media per partita 43.249

Liga BBVA: Spettatori totali 10.342.948. Media per partita 27.290

Serie A: Spettatori totali 8.613.076. Media per partita 24.821

Ligue1: Spettatori totali 7.510.668. Media per partita 22.622

Come si spiegano questi dati? In primis c’è da considerare quanto possa essere attrattivo un campionato senza competizione, dove già a ottobre le posizioni finali sono facilmente pronosticabili. Juve prima, Napoli e Inter qualificate alla Champions, Frosinone e Chievo retrocesse. Sono anni che nelle ultime giornate si gioca solo per il quarto posto e per non arrivare terz’ultimi. Bisogna poi considerare il prezzo dei biglietti e la pessima condizione degli stadi.

Prezzi altissimi, anche per i settori “popolari”

La Curva Sud per la partita tra Roma e Juventus costa 55 euro, i distinti 65. Due settori dai quali è difficile, se non impossibile, vedere la partita. In uno stadio vecchio, dove non si può arrivare senza macchina, e anche se arrivi non puoi parcheggiare. Le strutture sono vecchie e sporche, dai bagni ai seggiolini, e nel 2019 non è accettabile vedere ancora una partita in uno stadio con la pista di atletica. Tanto per fare un paragone si spende meno per un posto ad Anfield, nella storica Kop, a due metri dal campo, in uno degli stadi più belli del mondo. Tra l’altro per vedere una squadra in lotta per il titolo in Premier e per la Champions League. Senza considerare che il posto più costoso a Anfield costa meno di 70 euro, mentre la tribuna Monte Mario a 140 euro, manco ci fossero i seggiolini in oro.

Immagine del sito ufficiale della A.S. Roma

Domani alle ore 12:00 scatta la vendita libera dei biglietti per la finale di Coppa Italia. Sono rimasti a disposizione solo posti in Tribuna Tevere alla “modica cifra” di 130 euro. I tifosi che non erano abbonati, per avere i biglietti di curva e distinti, hanno dovuto sborsare almeno 30 euro in uno degli store ufficiali della S.S. Lazio. Così un biglietto dei distinti di prezzo 50 euro, è stato acquistato dai più con un esborso di almeno 80 euro.

Gli stadi più vecchi del mondo

Curva dello stadio San Paolo di Napoli

Tolto lo Juventus Stadium, che pure rimane mezzo vuoto in un derby (segno di quanto sia appassionante il mese di Maggio nel nostro campionato), gli altri stadi sono quasi tutti da buttare. Solo il Cagliari e il Sassuolo, e forse dal prossimo anno l’Atalanta, sono riusciti a costruire impianti all’altezza della loro tifoseria. Per il resto tra San Paolo, Olimpico, Franchi, siamo in condizioni disastrose un po’ ovunque. San Siro sarà anche la scala del calcio, ma se lo paragoniamo ad esempio al nuovo stadio del Tottenham, che per storia e tradizione non è paragonabile di certo a Inter e Milan, non esiste paragone.

Estádio da Luz, Lisbona. Stadio del Benfica

Ma non c’è bisogno di andare in Premier o a Dortmund. Ad esempio il Da Luz di Lisbona o il Do Dragao di Porto farebbero impallidire qualsiasi stadio italiano. Ma anche andando oltreoceano, addirittura in Brasile si costruiscono stadi migliori dei nostri. Senza scomodare il Maracanà il nuovo stadio del Corinthias a San Paolo non è minimamente paragonabile ad uno stadio italiano. Ma non solo come struttura, anche per servizi, facilità di accesso, sicurezza ecc. ecc.

Vista area del Arena Corinthians a San Paolo, Brasile

Come è possibile che il prezzo dei biglietti aumenti di anno in anno, se lo spettacolo è sempre lo stesso e gli stadi con il passare degli anni sono sempre in condizioni peggiori?

Marco Napoleoni