Europee 2019: le particolarità del risultato elettorale italiano

Il grande risultato di questa tornata elettorale mette al primo posto la Lega di Matteo Salvini. Si conferma infatti il partito più votato d’Italia, con un 34.33%, al quale segue, inaspettatamente, il Partito Democratico di Nicola Zingaretti con un 22.69%. Al superato Movimento 5 Stelle di Luigi Di Maio spetta invece il terzo posto, con un 17.07%. Superano la soglia di sbarramento del 4% soltanto Forza Italia di Silvio Berlusconi con un 8.79% e Fratelli D’Italia di Giorgia Meloni con il 6.46%. Tante le particolarità emerse da questo risultato, ecco l’analisi.

Le Isole – Sicilia e Sardegna

Il dato dell’Italia insulare mette al vertice il Movimento 5 Stelle, che supera la Lega di 7.43 punti percentuali. Dal dettaglio però emerge una profonda differenza tra le due isole. In Sicilia il primo partito è il M5S con un 31,18% – al quale segue la Lega con un 20.77% – in Serdegna la Lega torna primo partito, con un 27.57% e scende al 25.70 il M5S. Speculari anche le posizioni di Forza Italia e PD: FI quasi al pari con il Partito Democratico in Sicilia (16,99% FI – 16,63 PD), mentre in Sardegna il PD supera il partito di Silvio Berlusconi di oltre 16 punti (24.27% PD – 7.81 FI).

Meridione – Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Molise e Abruzzo

Il meridione colloca il Movimento 5 Stelle come partito più votato con 29.16%, segue la Lega, 23.46% e PD al 17.85%. Il Comune di Napoli fa scendere la Lega di Matteo Salvini al 12.36, guadagna il PD con un 23.29.

Centro – Lazio, Umbria, Marche e Toscana

Il dato generale segue l’andamento nazionale con un 33.45% per la Lega. Sale il PD, con un 26.82% e scende il M5S al 15.95%. Dato rilevante del Centro il risultato del Comune di Roma, punto rosso nel cuore d’Italia. E’ il PD infatti a ricoprire il ruolo di primo partito, con un 30.62%. Inaspettato poi il 31.48% della Lega in Toscana: la regione rossa che pur mantiene il PD come più votato, accusa un netto avvicinamento tra Partito Democratico (33.31%) e la Lega di Matteo Salvini.

Nord Est – Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia

Oltre il 41% nella parte nord orientale della nazione per la Lega, che registra ben due record: da un lato il quasi 50% ottenuto nel Veneto (49.88%), dall’altro il passaggio netto dal rosso al blu-Salvini nell’Emilia Romagna. Un 33.77% per il leader leghista che sorpassa così il 31.24 del Partito Democratico.

Nord Ovest – Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle D’Aosta

Confermato il sostegno del nord al Capitano, con un 40.70% anche la parte occidentale favorisce la Lega. Contro tendenza il Comune di Milano che piazza al primo posto un quasi 36% del Partito Democratico (35.97%) e porta +Europa sopra Fratelli D’Italia con un 5.33%.

Comuni shock – Lampedusa, Riace, Cavargna

Nelle isole di Lampedusa e Linosa, in provincia di Agrigento, spiazza il 45.85 della Lega. Stessa sorte per il Comune di Riace, Reggio Calabria, dove quello di Matteo Salvini figura come partito più votato con un 30.75%. Record percentuale invece per il Comune di Cavargna, in Provincia di Como, dove la Lega raggiunge, con 92 voti, quasi il 90%.