Elezioni Europee 2019 – La Lega di Matteo Salvini porta a casa un 34,33%, il Partito Democratico supera, inaspettatamente, quello che avrebbe dovuto essere il secondo partito dopo la Lega, e con un 22,67% si piazza come secondo partito più votato sopra il 17,07% del Movimento 5 Stelle. Seguono, superando lo sbarramento del 4%, Forza Italia, con un 8,79% e Fratelli d’Italia con in 6,46%. Cosa comporta questo risultato europeo sul territorio nazionale? L’intervista a Giampiero Gramaglia, Direttore Responsabile di Affari Internazionali.
Affluenza, si pensava a un aumento della percentuale e invece da un dal 58,69% del 2014 siamo scesi al 56,10%
Siamo lontani dall’avere un’affluenza dell’80-90% come eravamo abituati nella Prima Repubblica italiana o in altri contesti politici.
Rapporti tra Luigi Di Maio e Matteo Salvini, come si sveglieranno i due vicepremier dopo questo risultato?
Si sveglieranno dimenticando e mettendo in soffitta questo mese di finto litigio a cui ci hanno fatto assistere. E’ stata una pantomima sgradevole che forse sottostimava la capacità degli italiani di capire che era una recita e non una cosa vera. Questo litigare su tutto dovendo stare al Governo insieme… cercheranno di portare avanti ciascuno la sua agenda. Hanno agende diverse e fin’ora hanno mostrato ciascuno tolleranza nei confronti dell’agenda dell’altro.
L’ascesa del PD, c’era da aspettarsela o è stata una sorpresa?
Un risalire rispetto al profondo rosso, non in senso politico ma nel senso del risultato elettorale del 4 marzo dell’anno scorso, era quasi inevitabile. Un minimo di rimbalzo ci doveva essere. Il fatto di aver scavalcato il 5 Stelle è una somma di un pochino più di forza del PD e di un pochino più di debolezza del 5 Stelle rispetto a quella che vi si attribuiva.
Come reagirà il Movimento 5 Stelle?
Forse cercheranno di fare ulteriori scelte identitarie come quelle che hanno fatto nell’ultimo mese. Non sembrano aver pagato, ma è anche vero che la bassa partecipazione in Italia danneggia il Movimento 5 Stelle e favorisce altri partiti in percentuale di voto.
Verso chi guarderà a questo punto Matteo Salvini? Si rivolgerà ancora ai 5 Stelle o cercherà qualcos’altro?
La mia impressione è che tendenzialmente Salvini guardi soltanto allo specchio.