Inter, tre punti e stop

L’Inter recupera il terzo posto, scavalcando l’Atalanta. Batte il Chievo grazie alla rete di Politano e al raddoppio finale di Perisic, quando gli avversari si ritrovano con un uomo in meno. Gioca male l’Inter e già il verbo giocare è esagerato.
I nerazzurri stanno fermi, aspettando la palla tra i piedi. Mostrano lo stesso atletismo di uno scacchista con l’alfiere in mano. Paura? Ma paura di che? Di se stessa, più che del Chievo, già abbondantemente retrocesso.  Chievo che comunque, per la tremebonda prova avversaria, riesce a fare bella figura e in certi momenti sembra addirittura carino.

Ampliando il campo e riferendoci anche ad altre partite, potremmo chiederci: che cosa succede al calcio italiano? Ogni turno peggiora. Prima i calciatori corricchiavano, poi hanno cominciato a passeggiare, ora fanno calcio da seduti o sdraiati.
L’Inter ha un vantaggio netto su Milan e Roma e quasi sicuramente andrà in Champions. Ma tra qualche mese, se veramente vorrà competere per la vetta e fare un buon viaggio in Europa, dovrà modificare passo e manovra. Potrebbe bastare cambiare Spalletti, ma nel calcio niente è certo.

Icardi praticamente non l’ha mai presa, Nainggolan si è fatto notare per la cresta bianca, Politano per il gol. I migliori Perisic e Asamoah.

Roberto Renga