Vacanze romane per gli juventini. Florenzi capitano regala alla squadra la vittoria e l’aggancio al Milan, dunque l’Europa è ancora un discorso che riguarda anche la Roma. La Juventus ha fatto finta di giocare, ha avuto tre palle gol ma le ha sprecate anche grazie a Mirante, poi si è adagiata sulle proprie presunzioni e su una condizione fisica e mentale ai limiti della decenza.
Allegri ha partecipato alla fiction sgolandosi sull’attenzione latitante dei suoi ma era tutto previsto e prevedibile, almeno così dicevano le voci della vigilia, cioè di una squadra con la testa altrove. Il raddoppio di Dzeko ha reso onore ai giallorossi che almeno hanno onorato l’impegno dopo un primo tempo disastroso, nelle sabbie mobile del ritmo lentissimo della Juventus che ha ritenuto di poter vivere di rendita cosa non consentita ai campioni veri.
Dunque la corsa all’Europa resta aperta grazie alla partecipazione della Juventus che nelle ultime tre partite ha raccolto due pareggi e una sconfitta. Da oggi si parlerà dell’incontro tra Agnelli e Allegri. Ritengo che lo stesso allenatore della Juventus dovrebbe ammettere che se lui aveva da sei mesi le idee chiare sulla squadra le stesse idee sono andate a ramengo in queste ultime settimane. Ma è il bello del calcio. O no? Prevedo colpi di scena.
Tony Damascelli