“M5S non esiste più, è il partito di Di Maio”. L’intervista a Federico Pizzarotti

"...un partito opportunista. Voglio vedere chi prenderà la responsabilità di infrangere tutte le promesse fatte"

Parma secondo comune più efficiente d’Italia: il Sindaco Federico Pizzarotti, ex grillino e oggi candidato al nord est con Più Europa e Italia in Comune capolista, ospite di ‘Lavori in corso’. Qual è la ricetta del sindaco per un comune efficiente? Com’è cambiato il Movimento da quando anche lui ne faceva parte? L’intervista di Stefano Molinari e Luigia Luciani.

“Movimento 5 Stelle un partito opportunista”

“Il M5S non esiste più in quanto tale – commenta ill Sindaco di Parma ex pentastellato – oggi è il partito di Di Maio. E’ un partito di governo, un partito opportunista. Su tante tematiche, penso ai migranti, alle politiche sull’euro, ai diritti… è tutto basato sull’elettorato, sulla risposta dei cittadini e degli elettori, non su una propria idea di paese o di società”.

“Ognuno può fare la sua valutazione guardando i fatti – continua Federico Pizzarottiin questi giorni si dice che il Movimento 5 Stelle sia tornato un po’ più di sinistra. Ma no… Perché si avvicinano le elezioni, hanno capito che a destra vengono mangiati dalla Lega e provano a ributtarsi, cercano di recuperare un elettorato che hanno perso dopo essere andati con la Lega”.

Sulle sorti, poi, del Governo all’indomani delle elezioni europee aggiunge: “Non riesco a immaginare quale sarà il motivo per cui prima o poi litigheranno e troveranno un capro espiatorio, o l’uno o l’altro, per chiudere questa esperienza di Governo. Però secondo me non saranno i risultati elettorali. In un Governo tradizionale forse avrebbero fatto un rimpasto sulla base degli equilibri dei ministeri, il M5S non ragiona e non è in grado di ragionare in questi termini, quindi io vedo più probabile che andranno in difficoltà sui soldi che mancano. Voglio vedere chi prenderà la responsabilità di infrangere tutte le promesse fatte rispetto a un aumento delle tasse”.

La ricetta del comune ‘perfetto’

Lavoro di squadra e calcoli alla mano, ecco il segreto del Sindaco del secondo comune più efficiente d’Italia. “In 7 anni abbiamo ridotto quel debito di circa 850 milioni – spiega Pizzarotti – più del 60%. La ricetta è di fatto quella che non sta facendo il Governo: serietà, guardare i conti, fare delle verifiche rispetto ai capitoli di spesa, migliorare i capitoli di entrata”.