Puntuali, come ogni mattina, i commenti di Marco Guidi sui fatti del giorno a “Un giorno speciale” con Francesco Vergovich.
In apertura, il giornalista parla della situazione critica in Venezuela che ha scatenato un vero e proprio braccio di ferro tra Stati Uniti e Russia, e degli scontri avvenuti in Francia durante le manifestazioni avvenute ieri, 1 maggio. “A Parigi si lamentano perché la polizia ha sparato lacrimogeni e ha menato con pallottole di gomma. Diciamo una cosa: se, in mezzo a una tranquilla manifestazione sindacale, appaiono i gilet gialli e i black bloc e cominciano a tirare pietre e a incendiare macchine, ma ha fatto bene la polizia” ha osservato Guidi, specificando che “la manifestazione sindacale di Parigi è stata incrinata irrimediabilmente dai black bloc e dagli associati, i gilet gialli. Secondo me hanno non bene, ma benissimo a menarli, per il semplice motivo che trasformare una manifestazione sindacale in un assalto con le molotov e con le spranghe di ferro non è esattamente una manifestazione di democrazia“.
Entrando poi nel merito dei fatti di cronaca di carattere nazionale, il giornalista ha commentato la notizia del rider indiano aggredito a Torre Angela da un gruppo di ragazzi e della protesta dei turisti che avevano pagato per visitare il “Cenacolo” di Leonardo Da Vinci e hanno trovato chiusa la struttura dove si può ammirare il dipinto, il convento di Santa Maria delle Grazie a Milano.