I giorni passano e il nome di Gasperini è sempre più spesso associato a quello della Roma. Sappiamo tutti però che l’attuale allenatore dell’Atalanta utilizza un sistema di gioco ben preciso, che ha bisogno di interpreti con determinate caratteristiche. Non sarà infatti certamente il tecnico ad adattarsi alle qualità dei giocatori, ma i giocatori ad adattarsi al 3-4-1-2 dell’allenatore. Nel corso della sua carriera infatti Gasp ha utilizzato quasi esclusivamente questo modulo che ha fatto le fortune soprattutto di Genoa e Atalanta. Quali sono i titolari della Roma che potrebbero far parte dalla formazione tipo di Gasperini?
Portiere
Per il portiere la questione è molto semplice. Olsen ha deluso le aspettative di inizio stagione, tanto da essere stato messo ai margini da Ranieri. Molto dipenderà dalla difficile qualificazione in Champions, ma a prescindere la Roma non sembra fidarsi di Mirante e dovrà quindi acquistare un altro portiere. Se l’attuale tecnico dell’Atalanta sbarcherà a Roma chissà che non provi a portare con se il giovane Gollini, lanciato dallo stesso a metà stagione.
Difensori
Manolas è sul piede di partenza. Come ormai abbiamo imparato la Roma in estate vende i pezzi pregiati per fare cassa, ma stavolta non dipende nemmeno direttamente dalla società, visto che il greco ha una clausola di 36 milioni sul contratto. E dire che sarebbe l’unico centrale adatto per giocare nella difesa a 3 di Gasperini. Infatti per velocità e capacità di reggere nell’uno contro uno né Fazio, né Marcano e tantomeno Juan Jesus sembrano essere all’altezza. Forse solo Kolarov ha qualche speranza, se il fisico continuasse ad assisterlo a ottimi livelli, visto che ha le qualità per poter fare anche il quinto di centrocampo.
Esterni
Florenzi è l’esterno perfetto per fare la fascia destra nel 3-5-2 di Gasperini. Karsdorp ha deluso sia dal punto di vista fisico che tecnico e Santon non ha le qualità e l’età per spingere 90 minuti ed essere incisivo anche in avanti. A sinistra come detto c’è Kolarov, ma è facile pensare che Gasperini vorrà un esterno sinistro più giovane e pimpante, anche perché se la Roma dovesse qualificarsi in Europa, ci sarebbero molte partite da affrontare durante la stagione.
Centrocampo
Cristante-Zaniolo-Pellegrini. Tre giovani con qualità, forza e grande corsa. L’ideale per Gasperini. Certo Zaniolo nel finale di stagione è un po’ calato ma resta pur sempre la miglior promessa del campionato. Cristante non ha mai convinto ma se c’è un allenatore capace di rigenerare i giovani in crisi quello è proprio Gasperini. Pellegrini per le qualità che ha potrebbe ricoprire anche il ruolo che quest’anno interpreta Gomez. Insomma il centrocampo sembra già pronto per l’arrivo del nuovo tecnico. Con l’addio pieno di polemiche di De Rossi rimane da piazzare Nzonzi che sembra proprio l’uomo meno adatto alla filosofia dell’allenatore piemontese.
E Pastore? Il vero miracolo sarebbe ripetere quanto fatto con Ilicic con “El Flaco”. Un patrimonio da 40 milioni svanito in questa stagione che ptroebbe essre rivalutato.
Attacco
Sicuramente El Shaarawy farà parte della rosa, potrebbe essere arretrato come esterno, ma ha le caratteristiche sia per fare il trequartista come il Papu che per fare la seconda punta. Kluivert e Under invece sono i due che più avrebbero bisogno della cura Gasperini. E la prima punta?
Dzeko ha un anno di contratto e come Manolas è quasi sicuro della partenza. Occorre trovare un’alternativa. Il che paradossalmente è anche meglio. Il nuovo allenatore, sempre con un certo budget di partenza, potrà scegliere l’attaccante con le caratteristiche più congeniali al gioco che intende fare. Sarà molto difficile portare Zapata nella Capitale, Percassi non lo lascerà andare via dopo una stagione così prolifica per cifre abbordabili. Qualche tempo fa si parlava di Belotti. Se la Roma riuscisse a prenderlo sarebbe un grande colpo.
Marco Napoleoni