“Ho ricevuto una telefonata, non è un albatros ma un uomo di calcio: mi ha detto che il prossimo allenatore della Roma sarà Maurizio Sarri“. Così, proprio nel giorno della delusione Conte, Alessandro Vocalelli ha riferito che l’attuale tecnico del Chelsea si accaserà a Trigoria nella prossima stagione.
“Farà di tutto per liberarsi dal Chelsea, si tratta di una notizia riferita da una fonte molto attendibile“, ha poi affermato Vocalelli.
Il tecnico toscano che ha conquistato un piazzamento Champions con i blues e che non è escluso porti qualche trofeo in casa di Roman Abramovic, avrebbe quindi la volontà di assecondare il progetto di Pallotta. Non è chiaro il momento dell’incontro che avrebbe convinto Sarri, ma a questo punto diviene il nome prediletto per sostituire (il partente?) Ranieri a fine stagione. Chissà che non sia l’opzione prediletta anche dei tifosi giallorossi.
Stefano Agresti
Io non sarei felice ma sarei curioso, la Roma se prende Sarri deve dotarsi di una società forte, perché in queste condizioni Sarri un po’ rischia. Spesso dice: “Io non voglio sapere nulla del mercato”, quindi ci vorrebbe qualcuno che si assuma la responsabilità di comprare calciatori: Sarri non concorda affari, li allena e basta. La mia preoccupazione è data dal fatto che la Roma è una società non debole, molto debole.
Franco Melli
Io ancora non ci credo perché a me risulta che lui voglia rimanere in Inghilterra. Comunque è in assoluto la mia soluzione prediletta per la Roma, addirittura più di Conte.
A dispetto dell’età Sarri è un allenatore pieno di entusiasmo pur non vincendo molto, che ha una cura maniacale del gioco per cui se non altro i tifosi della Roma si divertirebbero.
Nando Orsi
Sarebbe senz’altro un arrivo affascinante, solo che ricorderete quando uno come Zeman approdò alla Roma con chissà quali prorositi poi è andata come è andata. Molte volte le aspettative vengono gonfiate ma lui è un grande allenatore, è già stato in grandi piazze: che gli vuoi dire?
Furio Focolari
Ciò che è certo è che Sarri non può essere una seconda scelta, è un allenatore che splende di luce propria, non un satellite. E’ attualmente terzo col Chelsea e potrebbe vincere l’Europa League, inoltre ultimamente i blues stanno giocando molto meglio degli altri.
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