Il gol all’ultimo secondo di Barbara Bonansea l’abbiamo visto ormai tutti. Le vicende relative al mondiale di calcio femminile riempiono programmi TV e pagine di giornali. Complice una partecipazione che mancava da tanti anni, una vittoria emozionante e una copertura mediatica senza precedenti. E qui sorge una domanda che molti si stanno facendo in questi giorni. Il grande seguito dell’Italia femminile è dovuta a una crescita del movimento e del numero di appassionati, o è solo frutto degli investimenti dei mezzi di comunicazione per questo mondiale e poi tornerà nell’oblio per anni? Ecco cosa ne pensano le “Teste di Calcio”.
Ilario Di Giovambattista
Il calcio femminile è più una questione mediatica o la gente comincia a scegliere il calcio femminile perché è più pulito? La gente forse si riconosce un po’ di più in un calcio dove la miglior giocatrice italiana guadagna 40mila euro nella normalità. Qui stiamo toccando la religione più importante che è quella del calcio. Per i calciofili credenti è come se le donne stessero profanando il tempio, ma non è così.
Sandro Sabatini
In Australia vai fuori dalle scuole e ci sono le partite di calcio con tute le ragazzine che giocano, è uno sport femminile il calcio, in Australia come in altri paesi. Quando vediamo la maglietta azzurra noi facciamo il tifo per qualsiasi sport slittino, Tae kwoon do, lotta libera… Dal punto di vista tecnico sono ancora molto lontane. Se mettiamo l’italia femminile in Serie D fa 0 punti. Il movimento del calcio femminile va apprezzato perché ci ha fatto sentire tutti fratelli maggiori o fidanzati. Poi vediamo la maglia azzurra, sentiamo l’inno di Mameli e con il gol all’ultimo minuto ci emozioniamo pure dai.
Nando Orsi
Nel tennis quando giochi gli slam gli uomini fanno 5 set le donne 3, la rete della pallavolo è più alta per i maschi e più bassa per le donne, nel lancio del peso, il peso è più pesante. I paragoni non si possono fare. Adesso le squadre sono anche obbligate ad avere un corrispettivo per il calcio femminile. Se tu fai incontrare Djokovic numero al mondo contro la Osaka che anche è numero 1 finisce 6-0 6-0.
Roberto Pruzzo
Io non vorrei che fosse lo stesso fenomeno del rugby perché quando c’è il 6 Nazioni allo stadio ci sono 70 mila persone, quando giocano una partita di campionato non sai nemmeno che c’è. Avete visto la partita? Ancora con sta Serie D…
LEGGI ANCHE:
- Palmeiras, una squadra italiana in Brasile
- Le squadre italiane che hanno fatto la storia, secondo gli inglesi
- Un altro giorno senza allenatore