L’intervento di Valerio Malvezzi a ‘Un giorno speciale’ ha chiarito tanti dubbi e reso, finalmente, fruibili molti degli ostici argomenti di natura economica che riguardano l’Europa e il nostro paese. Dal sistema di internet banking, che si allontana ormai ufficialmente dallo strumento fisico della chiavetta elettronica, ai protagonisti della tanto ostacolata ‘rivoluzione’ economica delle ultime settimane: i minibot. E ancora, cosa ne pensa l’economista delle scelte economiche di questo governo bicolore? E soprattutto, cos’è realmente l’economia umanistica? Dall’incontro con Francesco Vergovich e Fabio Duranti, ecco le parole di Valerio Malvezzi.
Chiavetta elettronica e internet banking: ci tolgono il contante per controllarci
“Nel 2015 avevo previsto che avrebbero abolito il contante e tutti si misero a ridere. Il mio era un ragionamento di controllo della popolazione, avevo anche previsto che tutto quello che sarebbe successo nel mondo finanziario sarebbe stato giustificato con una serie di argomentazioni etiche, in realtà l’obbiettivo fondamentale è un altro…”
Minibot, ecco perché l’Europa non li vuole
“Non sono illegali, perché sono titoli di Stato. Non c’è un aumento di debito, perché si tratta di una compensazione e il saldo è zero. Allora qual è l’unica vera obiezione ai minibot? Non lo possono dire i politici, allora ve lo dico io…”
Conte e Tria non fanno i nostri interessi
“Tria, come Conte, come molti altri, stanno rappresentando delle posizioni che non mi sembrano molto diverse da quelle dei governi precedenti. Come si fa a cambiare le cose se non cambiano le politiche?”
Che cos’è esattamente l’economia umanistica e perché è l’unica via di ripresa
“Uscendo da un piano tecnico e salendo su di un piano intellettuale, bisogna mettere l’uomo al centro dell’economia e non la borsa, i mercati finanziari o i tassi di interesse”.