Leonard, il nuovo “Re del nord” è riuscito in un’impresa epica. Portare per la prima volta nella storia il titolo Nba fuori dagli Stati Uniti, ponendo fine al dominio dei Golden State Warriors. La serie si è chiusa ieri notte quando hanno battuto i campioni in carica californiani 114-110 in Gara-6. Leonard è stato eletto MVP con l’acclamazione di tutti, addetti ai lavori, tifosi e appassionati. I Golden State Warriors escono sconfitti con onore, si sono arresi solo agli infortuni che per l’intero anno hanno reso equilibrata la competizione, perché senza i gravi infortuni prima di Cousins, poi di Durant e in ultimo di Thompson, difficilmente ci sarebbe stata storia.
Il merito principale di questo storico trionfo è dell’unico uomo ad averci creduto dall’inizio: Masai Ujiri. Mentre tutti si concentravano sui nuovi Lakers di Lebron, sulla crescita di Antetokounmpo e di conseguenza dei Bucks, sull’ultima chance per i Rokets di Harden e Paul, su come battere Golden State ancora una volta rinforzatasi con l’arrivo di Cousins, lui ha fatto un ragionamento semplice. Lebron non è più dalla nostra parte del tabellone, prendo il più forte che c’è in giro e intanto vinco il titolo a Est, poi in finale vediamo. Il piano ha funzionato al 100%.
Dove tutto è iniziato
La storia che ha portato il titolo Nba fuori dagli Stati Uniti inizia 20 anni fa. Fino all’arrivo di Carter a Toronto c’erano state solo stagioni deludenti per le due compagini canadesi che vennero aggiunte alla famiglia del basket statunitense nel 1994 ( i Vancouver Grizzlies e i Toronto Raptors erano stati ammessi come espansione Canadese del torneo). Con lui la squadra si qualifica per la prima volta ai Play-Off e inizia a far parte stabilmente delle prime 8 della sua Division. Dopo il suo addio sarà Bosh a riportare la squadra a lottare per il titolo. Ma mai si era arrivato a giocare più delle seminali di Conference.
La squadra non era mai arrivata prima di oggi a un livello tale da poter essere considerata fin dall’inizio una competitor per il titolo. La programmazione, la crescita dei Raptors avevano visto fasi alterne. Ma l’immagine della franchigia migliorava e il numero dei tifosi canadesi, prima adepti del solo Hockey, apprendevano regole e si appassionavano al gioco.
Tutto questo ha contribuito a fare della squadra nata sotto il segno di Jurassic Park ( il film ha ispirato il nome della squadra) una realtà importante del mondo Nba. Ma la svolta è arrivata grazie all’ All-in voluto dal presidente Ujiri che ha portato a scambiare Derozan con Leonard, Il 14 luglio 2018, nella trade che coinvolgeva Jakob Pöltl ed una scelta protetta al primo giro del Draft NBA in arrivo a San Antonio e Danny Green che ha seguito il suo compagno e amico Kawhy. Una trade che venne definita sorprendente e indecifrabile, mentre adesso già è nella storia.
Marco Napoleoni
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