Antonio Conte è stato chiaro: ha scelto l’Inter per il progetto.
Arrivato il sì definitivo, non c’è dubbio sul fatto che si prospetta un’estate rovente, perché va bene la storia e il fascino del club, ma questo lo si può dire di ogni grande squadra.
Ciò che ora affascina di più, togliendo l’approdo del salentino sulla panchina della Benamata, è cosa darà a lui la società per colmare il gap con la Juventus.
I nomi più caldi per l’Inter di Conte
Conte all’Inter è una sfida nella sfida, da una parte con se stesso, sempre vincente all’esordio, dall’altra con la principale oppositrice, quella Juventus con cui neanche l’ad Marotta si è lasciato in rapporti egregi.
In proposito, come già detto, il mercato nerazzurro probabilmente riserverà molte sorprese, non prescindendo dal fatto che uno come Conte dice di sì solo a progetti vincenti.
Lukaku, Sanchez, Chiesa, Thomas, Dzeko sono i nomi più caldi.
Il nuovo tecnico ha un’ossessione per il belga, che aveva richiesto quando era al Chelsea senza essere accontentato e che con tutta probabilità ha già discusso il suo arrivo insieme a Zhang al posto di un outsider Icardi. Per prenderlo ci sarà da fare i conti con la pesante valutazione del suo cartellino (lo United non pretenderà meno di 70 milioni), ma c’è sempre la variante Dzeko, per il quale siamo ai dettagli.
Il nuovo “Pogba”
Un vecchio pallino, non di Conte, ma dell’Inter è certamente Sanchez, principale indiziato in caso Perisic lasciasse libero il posto; mentre la pista Chiesa è difficile per due motivi: il cambio di proprietà della Fiorentina che ha impedito l’anticipo nerazzurro sulla trattativa a spese della Juventus, anche qui ostacolo numero uno. Thomas, dell’Atletico ha aperto all’Inter e potrebbe essere il “Pogba” del nuovo tecnico, da affiancare possibilmente a Brozovic e Nainggolan. Il 3-5-2 di memoria bianconera potrebbe dunque fare da padrone all’Inter 2019/20.
La formazione
Handanovic in porta ritroverà con tutta probabilità Milan Škriniar e Stefan De Vrij a difenderlo, contando inoltre su un rinforzo non da poco: dall’Atletico arriva Godin.
Le ali che alla Juventus Conte alternava tra difesa e attacco presentano, come la difesa, garanzie e innovazioni. La garanzia è Asamoah, il ghanese può contare sulla fiducia del suo ex tecnico che lo utilizzava regolarmente in bianconero: sarà difficile dissiparla in una sola stagione. Dall’altra parte ci potrebbe essere un Federico Chiesa in più, tutto dipende dalla Fiorentina, anche se il calciatore non disdegnerebbe un approdo ad Appiano. Il centrocampo vanterà quindi due rinforzi, includendo Thomas, che pure non ha una valutazione facilmente valicabile: “50 milioni di euro” recita Transfermarkt, il che vuol dire che le pretese dell’Atletico potrebbero essere superiori a quella cifra. Non a caso ai colchoneros è stato proposto anche Icardi, ma questa è un’altra storia.
La vera punta di diamante della nuova Inter potrebbe essere l’attacco, se arrivassero Sanchez e Lukaku si potrebbe davvero sperare nell’assedio al primo posto, difficile che si realizzi un’accoppiata simile, visto il bilancio comunque da rispettare con qualche uscita. Seppur ne arrivasse uno solo, Lautaro potrà ritagliarsi degli spazi importanti, certo è che con un cambio di pelle simile il Biscione farebbe davvero timore ai piani alti.
Verosimile che arrivino tutti, ma non impossibile. Ovviamente poi parlerà il campo, sempre pronto a smentire ma se c’è uno che raramente è stato smentito dai risultati, quello è Antonio Conte.
Alessio De Paolis
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