“Beat Air Pollution“, ovvero “Sconfiggere l’inquinamento atmosferico”. Tre parole che fungono da leif motiv e che, oggi, risuonano più forti che mai in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Istituita dal‘Assemblea generale delle Nazioni Unite, la ricorrenza sarà quest’anno ospitata dalla città di Hangzhou, in Cina, paese ad altissimo tasso di inquinamento atmosferico, ma anche centro propulsore di iniziative per una conversione a sfondo ‘green’.
L’obiettivo di questa giornata? Accrescere la consapevolezza dei cittadini di tutto il mondo sulle tematiche ambientali, sensibilizzandoli su vari aspetti, dall’inquinamento da plastica al disboscamento, e stimolandoli a diventare protagonisti attivi dello sviluppo sostenibile.
Non è un mistero che, stando ai rilevamenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 7 milioni di persone muoiono a causa dell’esposizione all’aria inquinata, respirata mentre si trovano all’aperto o, anche, all’interno di ambienti domestici.
Ma come i rappresentanti della nostra classe dirigente politica hanno deciso di porre l’accento sui temi affrontati in questa giornata, ricordandone l’importanza e sensibilizzando così, anche via web, l’opinione pubblica?
C’è chi, come l’on. Laura Boldrini, invita a riflettere “sull’importanza della ‘coscienza al limite’. Il limite che deve sentire una generazione nel fare scelte che non pregiudichino l’esistenza di quelle che verranno“. E c’è chi, come Virginia Raggi, si schiera contro la plastica monouso. Il sindaco ha annunciato infatti che la Capitale “ha iniziato il suo percorso per diventare plasticfree“. Come gesto simbolico, una borraccia in acciaio “per tutti i consiglieri che servirà ad evitare l’acquisto di bottigliette di plastica“.
Ecco quali altri esponenti della politica hanno affidato a Twitter i loro pensieri e sollecitazioni riguardo alla Giornata Mondiale dell’Ambiente.