Lazio – Robben, ecco perché sì

Di Canio, Nani, Saha, Klose, Leiva. Robben non sarebbe il primo e nemmeno l'ultimo giocatore con una carriera importante ad approdare alla Lazio. Si può fare quindi?

Il mercato estivo entra nel vivo, specialmente per la Lazio che ha risolto il problema allenatore confermando Inzaghi con un rinnovo di contratto. Il tecnico ha accettato la proposta del presidente Lotito chiedendo però garanzie tecniche, alcuni rinforzi insomma, che dovranno sopperire alle carenze riscontrate in questa stagione. Ci sono giocatori anziani da rimpiazzare e in più servono uno o due calciatori, anche di esperienza, capaci di fornire alternative tattiche importanti per poter variare il 3-5-2 classico di Inzaghi. La Lazio ha già bloccato Jony del Malaga per rinforzare la fascia sinistra, ma serve qualcuno capace di spingere dall’altro lato. Ecco che allora si fa strada il nome di Robben, l’esterno olandese svincolatosi dal Bayern Monaco potrebbe essere il profilo perfetto.

I precedenti

Esistono precedenti di vario tipo in casa Lazio che hanno avuto esiti molto differenti. Infatti da quando è arrivato, il presidente Lotito ha spesso portato a Roma profili di giocatori ormai non giovanissimi ma con una grande carriera alle spalle. Ecco una lista dei profili più importanti che sono arrivati nella Capitale negli ultimi 15 anni.

Paolo Di Canio

Uno dei primi acquisti dell’era Lotito. Torna alla Lazio nel 2004-2005 riducendosi in maniera significativa lo stipendio. Giocherà 50 partite in campionato mettendo a segno 11 gol. Lascia un segno indelebile nella storia dei derby con il celebre gol al volo segnato nel derby del 6 gennaio 2005 vinto 3 a 1 dai biancocelesti.

Julio Ricardo Cruz

L’attaccante argentino lascia l’Inter dopo 6 anni fatti di successi e si accasa alla Lazio nella stagione 2009-2010. In un anno colleziona 25 presenze e 4 gol agli ordini di mister Delio Rossi. Si porterà a casa anche una Supercoppa Italiana vinta proprio contro la sua ex-squadra

Louis Saha

Arriva alla Lazio all’età di 34 anni dopo essersi svincolato dal Sunderland. Non riesce però in 6 mesi a giocare praticamente mai a causa di problemi fisici. Per lui finisce con la maglia biancoceleste una carriera passata in Premier con le maglie di Manchester United, Everton, Fulham e Tottenham. Si porta a casa un trofeo anche nella Capitale però, e non un trofeo da poco: la storica Coppa Italia vinta in finale contro la Roma.

Miroslav Klose

Il precedente che ogni tifoso della Lazio sogna possa ripetersi. Il tedesco ha lasciato un segno indelebile nei cuori dei tifosi laziali. Gol, assist, classe e personalità in campo come alla Lazio non si vedeva dai tempi di Cragnotti. Un giocatore di livello universale che ha aiutato i biancocelesti a raccogliere successi importanti. Dall’ultima qualificazione ai preliminari di Champions alla Coppa Italia vinta in finale conto la Roma. Cinque anni e 63 gol che resteranno per sempre nella storia della Lazio.

Nani

I problemi fisici hanno condizionato l’esperienza di Nani alla Lazio. Per lui solo qualche acuto. 18 presenze e 3 gol per lui che venne prelevato dal Valencia nell’ultimo giorno di mercato. La classe si vedeva come si vedevano le difficoltà fisiche che non lo hanno fatto esprimere ai livelli di quando faceva faville nel Manchester United.

Lucas Leiva

L’ultimo arrivato, dopo aver fatto innamorare i tifosi del Liverpool. Ci ha messo 5 minuti a prendersi il centrocampo della Lazio e a non far rimpiangere, anzi, Lucas Biglia ceduto al Milan. Chissà che non lo vedremo dividere il campo con Robben nella prossima stagione. L’ala olandese, come il centrocampista brasiliano, ha ancora voglia di dire la sua in un campionato competitivo. La Lazio potrebbe essere il posto giusto.

Lotito e Tare ci pensano, i tifosi intanto sperano…

Marco Napoleoni

LEGGI ANCHE: