Le migliori liti in TV (Episodio IV)

Nelle “puntate precedenti” abbiamo esaminato diverbi tra giornalisti e ospiti, tra opinionisti e opinionisti e anche tra conduttori e calciatori. Ma cosa succede quando si mette insieme la seccatura di Ciro Ferrara dopo tre gol incassati dal Milan e il rimpianto per ciò che sarebbe potuto essere tipico di Gigi Maifredi?

“Con questa Juve vincerei lo scudetto”

Con quella squadra io sarei primo davanti all’Inter“, aveva detto qualche giorno prima l’ex tecnico, allenatore della Juventus che non arrivò neanche in quella che oggi chiameremmo Europa League ma che allora, più poeticamente, si chiamava Coppa Uefa.
Ha 4/5 di difesa della Nazionale, Sissoko, Camoranesi, Diego, Melo ed il parco attaccanti che la Juve si ritrova. Io mi metterei a fumare, mi siederei con calma in panchina ed a fine gara chiederei solo con quanti goal di distacco si è vinto…
E niente, fa già ridere così.
E’ vero, parlare col senno di poi, conoscendo già la fama da raccoglitore di cartellini rossi di Melo, la sobrietà di Iaquinta e la discesa repentina di Diego verso il dimenticatoio, è facile. Il problema è che (Diego a parte) già allora si sapeva che quella Juve non fosse proprio di qualità eccelsa.

La lite a Contro Campo

Il tutto è estremamente divertente insomma, ma i toni da Gomorra dei poveri a cui l’11 gennaio 2010 abbiamo assistito a “Contro Campo” hanno contribuito a rendere il tutto ancor più memorabile.
Ferrara e Maifredi si beccano con la calma di due cowboy in stile Western di Sergio Leone, ma l’insulto – e la querela – sembrano perennemente dietro l’angolo.
Neanche la moderazione del mite Alberto Brandi è servita a placare i proiettili di Ferrara, che spara uno “stai zitto” dopo l’altro contro un Maifredi impietrito.
La stupidità sta nel non sincerarsi delle cose“, dice con un tono di voce che ricorda a metà quello di Balotelli e Renato Pozzetto, ma di fatto Maifredi aveva davvero sostenuto che Felipe Melo e Sissoko fossero da scudetto.

Quando c’è stupidità in giro, soprattutto da parte di colleghi, mi cadono le braccia“.
– “Attenzione a offendere perché… basta, ho chiarito“.
Non ho tempo da perdere con Maifredi“, conclude Ferrara spezzando il cuore agli amanti dei film di Sergio Leone e delle liti in TV.


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