Questa Italia ha il fattore C, e non siamo parlando di fortuna ma di Cuore, Compattezza, Caparbietà, Concentrazione… Coraggio. Un’altra prova di carattere delle nostre ragazze che continuano a sognare e a farci sognare, in un periodo tutt’altro che sorridente per il calcio nostrano.
Quello che però più mi colpisce di questa Nazionale, a parte forse la prima partita caratterizzata da due assoli di Bonansea, è la coralità del gioco e la qualità della prestazione di squadra più che del singolo, perché questa Italia ci sta dimostrando più che mai quanto sia vero che: “Il tutto è più della mera somma delle singole parti“.
“Tutte per una, una per tutte“, la nostra Italia mostra una grande condivisone di intenti, di obiettivi, di sogni forse. Sembra essersi creata un’alchimia perfetta, quella che non si può spiegare, quella delle grandi imprese; quella che o c’è o non c’è. Come se ad alimentare la sete delle nostre atlete sia la voglia, la necessità quasi, di realizzare qualcosa di grande, TUTTE INSIEME.
Più che mai le nostre atlete, in questo Mondiale, stanno dimostrando che non si lotta per il nome scritto dietro la maglia, ma per quello che vi è cucito davanti, in alto a sinistra proprio all’altezza del cuore.
Seguo il calcio da quando sono bambina, tutte le categorie, lo pratico e lo amo in ogni sua forma, da quello giocato in piazza con i pali delle porte fatte con le giacche, alla finale di Champions vista alla TV. Di partite ne ho viste e giocate tante; sono (abbastanza) giovane e ho potuto seguire in diretta un solo Mondiale vinto dalla nostra Nazionale maschile, quello del 2006, che tanto mi ha emozionata e che continua a farlo riguardando le immagini; ecco, come direbbe Tommaso Paradiso per me, cara Italia Femminile, “Sei la Nazionale del 2006” e se ne avessi la capacità scriverei per te una canzone che direbbe “Sei la nazionale del 2019“, perché forse non sai quanto tu per noi calciatrici in questo Mondiale hai già vinto.
Grazie Ragazze, non svegliateci.
Ah, dimenticavo: Italia 2 – Cina 0, prima rete di Giacinti in questo Mondiale e altro tiro al veleno di Galli da fuori area. Siamo ai quarti e siamo bellissime. E sfideremo la vincente di questa sera tra Olanda e Giappone. Ma siamo ai quarti e siamo bellissime l’ho già detto?
