Quando lo Stato tassa il cittadino distrugge la moneta

"Al contrario di quello che vi fanno credere, senza le tasse non si creano le condizioni perché la gente sia obbligata ad utilizzare la moneta".

Un grande equivoco serpeggia tra i cittadini, influenzato dall’opinione pubblica. C’è il pensiero unico che, con le tasse versate dai cittadini, lo Stato sostiene la spesa pubblica. In realtà è l’opposto: allo Stato appartiene la sovranità monetaria e, quando le istituzioni tassano il cittadino, in realtà “distruggono la moneta“. E’, quindi, la spesa pubblica a creare denaro.

Ne consegue che, senza le tasse, “non si creano le condizioni perché la gente sia obbligata ad utilizzare quella moneta“.

Malvezzi Quotidiani“, l’appuntamento con l’economista Valerio Malvezzi per comprendere efficacemente i meccanismi dell’Economia Umanistica.